Saison culturelle, pubblicato il bando da oltre 4 milioni di euro per l’esternalizzazione
Il bando è diviso in quattro lotti, le offerte dovranno arrivare entro le 12 del 13 luglio, le linee guida rimangono in capo alla Regione
Ammonta a oltre 4 milioni di euro -3 milioni 872 mila 949 euro Iva esclusa- il bando per la gestione del Teatro Splendor e l’organizzazione della nuova Saison Culturelle.
Il bando, diviso in quattro lotti, è stato pubblicato oggi dalla stazione appaltante.
Le offerte, per ogni lotto, dovranno arrivare entro le 12 di giovedì 13 luglio.
L’appalto
L’intenzione di procedere a un affidamento della gestione dello Splendor e dell’organizzazione della stagione di spettacoli è stata presa lo scorso 28 dicembre, dando corso a una precedente delibera di giunta regionale di tipo esplorativo, del 19 aprile 2022.
Nelle premesse del capitolato d’appalto si ricorda «la titolarità esclusiva della Regione in ordine all’organizzazione della Saison Culturelle e alla gestione dello Splendor», vale a dire che il Teatro rimarrà nelle disposizioni della Regione qualora ne avesse bisogno, compatibilmente con il calendario proposto, e che le linee guida sugli spettacoli continuerà a dettarle l’assessorato.
L’appalto è suddiviso in quattro lotti:
Lotto 1: programmazione della Saison Culturelle e servizi connessi (2.950.818,75 euro Iva esclusa);
Lotto 2: gestione tecnica del Teatro e servizio di ristoro (558.981,00 euro, Iva esclusa);
Lotto 3: servizio di manutenzione ordinaria degli impianti scenotecnici e degli arredi (160.650,00 euro Iva esclusa);
Lotto 4: servizio di pulizia (202.500,00 euro Iva esclusa)
ha una durata di 24 mesi eventualmente rinnovabili di altri 24.
La Saison Spectacles
A sollevare polemiche e perplessità è il Lotto 1 che riguarda la sezione Spectacles, mentre le sezioni Littérature e Cinéma restano in campo all’amministrazione regionale.
L’offerente dovrà presentare un progetto culturale e artistico per ogni stagione, un progetto organizzativo e di gestione e un progetto di comunicazione, promozione e marketing.
Come detto è l’amministrazione a dettare le linee guida: il progetto culturale e artistico dovrà prevedere:
11 spettacoli teatrali di cui (7 spettacoli di teatro italiano e 4 francesi);
4 concerti di musica (generi: leggera / pop / “dal mondo”);
2 concerti di musica classica;
1 concerto gospel;
1 progetto rivolto alle famiglie;
1 musical;
1 spettacolo di opera o operetta;
2 spettacoli di comicità o varietà;
2 spettacoli di danza e/o arti circensi.
«L’offerta di spettacoli nazionali e internazionali – si legge nel capitolato d’appalto – va integrata con proposte artistiche di compagnie teatrali, gruppi musicali e coreutici del territorio».
«A tal fine sarà obbligo dell’Appaltatore lanciare annualmente una Open Call a livello regionale con cui selezionare i seguenti 5 progetti di teatro (italiano – francese); 1 progetto di danza; 1 progetto di musica leggera/pop; 1 di musica in francoprovenzale (patois), con disponibilità alla rappresentazione il 30 o 31 gennaio di ogni anno; 1 progetto di musica classica».
Nel progetto culturale ed artistico è possibile proporre un’eventuale replica dello spettacolo, «fermo restano il numero minimo di 30 diversi spettacoli (di cui minimo 25 nazionali internazionali e 5 locali)».
Gli obiettivi che il progetto culturale deve perseguire sono sempre gli stessi, e cioè garantire un’offerta culturale variegata, originale, attenta alle diverse forme artistiche, una programmazione di qualità con respiro nazionale e internazionale, evitare sovrapposizioni con le altre attività culturali della Regione.
La stagione 2023/2024
La prossima Saison Culturelle potrebbe subire uno slittamento al 1° dicembre 2023 o al 1° gennaio 2024 o «in altra data data da concordarsi, in ragione delle tempistiche della procedura di affido del servizio. Resta fermo, in ogni caso, l’obbligo di assicurare il numero minimo di eventi prescritto (n. 30 eventi)».
L’ultima Saison Culturelle
La Saison Culturelle 2022/2023 ha registrato 24 mila presenze e incassato circa 295 mila. Lo hanno detto la scorsa settimana l’assessore Jean-Pierre Guichardaz e il dirigente Raphaël Désaymonet.
«Un aumento di circa 7 mila presenze rispetto alla stagione precedente» aveva detto Désaymonet.
Il capitolato d’appalto e i documenti allegati sono disponibili su Place VdA a questo link.
(erika david)