Carabinieri, l’Arma festeggia 207 anni: anche in Valle, il 2020 è stato un anno di super lavoro
In netto calo i furti in abitazione; il 21 % dei reati perpetrati e denunciati all’Arma sono contro il patrimonio
Giornata di festa per l’Arma dei Carabinieri, che oggi – sabato 5 giugno – festeggia il 207° annuale di fondazione. Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato, ma si è preferita una simbolica cerimonia, svolta a Roma all’interno della Caserma intitolata al Cap. De Tommaso, sede della Legione Allievi Carabinieri, alla quale ha preso parte un ridotto numero di Autorità.
Anche ad Aosta, nella Caserma “Edoardo Alessi”, sede del Comando Gruppo Carabinieri di Aosta, è stato celebrato, in forma ridotta, il 207° annuale con la deposizione di una corona di fiori al cippo in onore dei caduti dell’Arma, alla presenza del presidente della Regione Erik Lavevaz e del Colonnello Carlo Lecca, Comandante del Gruppo.
Il colonnello Carlo Lecca e il presidente della Regione, Erik Lavevaz, durante la cerimonia
I dati
La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare i risultati operativi ottenuti negli ultimi 12 mesi. In Valle, i Carabinieri hanno perseguito il 70% dell’intera delittuosità regionale, procedendo per 1928 delitti di cui il 31% è stato scoperto. «Il dato generale non può non tener conto del periodo di lockdown per il Covid-19 – precisano dall’Arma -, che ha portato a una diminuzione in generale dei delitti del 14%, così come anche quelli scoperti che contano un -6%».
Sempre negli ultimi 12 mesi, i Carabinieri valdostani hanno deferito all’Autorità giudiziaria 585 persone, mentre 20 sono state tratte in arresto.
Tipologia dei reati
Il 21 % dei reati perpetrati, denunciati all’Arma dei Carabinieri, sono contro il patrimonio, in calo del 16 % rispetto all’anno precedente.
I cali maggiori riguardano i furti in abitazione ed in esercizi commerciali, scesi del 33%.
Presenza sul territorio
Nonostante l’emergenza pandemica, negli ultimi 12 mesi l’Arma ha continuato a garantire la presenza sul territorio. Sono 13000 i servizi esterni eseguiti tra pattuglie e servizi di Ordine pubblico (con una media di 35 servizi al giorno), nel corso dei quali sono stati effettuati 44187 controlli.
E proprio in questo contesto sono state identificate 57331 persone e controllati 34590 veicoli.
Oltre 900 le violazioni del Codice dell strada contestate per un totale di 160 mila euro. Le patenti di guida ritirate sono state 110, mentre i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo sono stati 72.
Contrasto all’uso di sostanze stupefacenti
Significativi i risultati conseguiti anche nel contrasto all’uso di sostanze stupefacenti: 22 i soggetti denunciati, 29 le persone segnalate e circa 5 kg di stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e hashish.
Il NAS
Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità (NAS), nel corso dell’anno, ha effettuato 746 ispezioni, elevando 28 infrazioni penali e segnalando all’Autorità giudiziaria 25 persone; 127 le infrazioni amministrative con 115 soggetti segnalati; 32 i sequestri per un valore complessivo di oltre 300 mila euro.
Non solo sanzioni
L’attività non ha però riguardato solo la parte sanzionatoria. A seguito dell’accordo tra Poste Italiane e l’Arma, infatti, è stata fornita assistenza ai pensionati ultra 75enni per la consegna della pensione al proprio domicilio.
Non solo: per la campagna vaccinale è stata fornita la disponibilità delle Stazioni Carabinieri del territorio per il rintraccio delle persone delle fasce più anziane, residenti in tutte le vallate, non facilmente reperibili (il servizio sanitario regionale non disponeva dei contatti aggiornati).
Controlli legati alla pandemia
Per quanto riguarda i controlli legati alle disposizioni anti-Covid, i militari valdostani hanno notificato oltre 500 sanzioni a persone e 50 a esercizi commerciali.
L’episodio
Tra gli episodi in cui alcuni militari si sono distinti durante l’anno passato, l’Arma segnala quanto avvenuto il 9 aprile 2020. Un cittadino ultrasessantenne di Nus, rimasto senza lavoro e senza denaro, aveva chiamati i Carabinieri per chiedere aiuto; alla chiamata rispondeva il comandante della Stazione di Nus, il quale ha immediatamente contattato il sindaco per far inserire l’uomo nella lista dei soggetti assistiti dai servizi sociali.
Non solo: i militari hanno anche fornito a proprie spese i generi alimentari necessari per la cena e il pranzo successivo, atteso che il servizio di assistenza sarebbe iniziato non prima del giorno seguente.
(f.d.)