Frana Val Ferret: archiviata la posizione dell’ex sindaco Miserocchi
Il gip ha confermato che l'evento che ha causato la morte di Vincenzo Mattioli e Barbara Gulizia non era prevedibile
Si è chiusa con l’archiviazione disposta dal gip del Tribunale di Aosta l’inchiesta per disastro colposo e lesioni colpose a carico dell’ex sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi (difeso dall’avvocato Corrado Bellora) aperto dopo la morte dei coniugi milanesi Vincenzo Mattioli, di 71 anni, e Barbara Gulizia (70), travolti e uccisi il 6 agosto 2018 da una colata detritica in Val Ferret. L’evento era partito dai torrenti Margueraz e Pont.
La Procura della Repubblica di Aosta aveva già chiesto l’archiviazione del fascicolo nel dicembre 2019, dopo che dalla perizia eseguita in incidente probatorio era stata accertata l’assenza di prevedibilità del fenomeno. I figli delle vittime, però, si erano opposti. Dopo l’udienza del 25 novembre scorso, il gip ha deciso di procedere con l’archiviazione.
L’archiviazione
Nell’ordinanza, il gip conferma che si è trattato di un «evento non prevedibile». Questo anche alla luce del fatto che «le cause della colata detritica di cui si discute comprendono almeno due anomalie nei fattori innescanti, e cioè lo scorrimento delle acque meteoriche su ghiacciaio che hanno incrementato considerevolmente le portate del ramo centrale e la fluidificazione di un importante accumulo di valanghe».
Conclude quindi il gip: «Il solo fatto che la zona in esame sia classificata a elevato rischio non è sufficiente a ritenere la prevedibilità dell’evento, per cui l’accusa non potrebbe essere sostenuta in dibattimento con ragionevoli possibilità di successo».
«Nella mia qualità di difensore del dottor Miserocchi – afferma l’avvocato Bellora -, esprimo la mia più ampia soddisfazione per il pieno proscioglimento del mio assistito, che riconosce la piena correttezza del suo operato e accoglie le tesi difensive da me sostenute sin dall’inizio dell’indagine».
(f.d.)