Omicidio Aosta, preso il presunto assassino di Elena Raluca Serban
Si tratta di Gabriel Falloni, un 36enne che vive in Valle d'Aosta da tempo con precedenti per tentata violenza sessuale
E’ stato preso dalla Polizia il presunto killer di Elena Raluca Serban, la 32enne uccisa con una coltellata alla gola nel suo appartamento al civico 48 di viale dei Partigiani, ad Aosta. Si tratta di Gabriel Falloni, un 36enne originario di Sorso, nel sassarese, che vive in Valle d’Aosta da tempo.
L’uomo, classe 1985 e con alle spalle una condanna per tentata violenza sessuale (sentenza del Tribunale di Sassari del 2014), è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
Gli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta erano sulle sue tracce da domenica, giorno della scoperta del corpo senza vita di Elena. Gli inquirenti hanno seguito quindi sin da subito una pista: quella che ha portato la Mobile a prendere in soli tre giorni il presunto colpevole. Per gli inquirenti, Falloni è “gravemente indiziato”.
L’individuazione
A quanto appreso, l’uomo si era allontanato improvvisamente dalla Valle d’Aosta – regione in cui si trovava da tempo, ma dove non è residente – proprio nella mattinata di domenica, appena la notizia del ritrovamento di un cadavere aveva iniziato a circolare. Si era spostato verso la Liguria, probabilmente intenzionato a imbarcarsi per raggiungere la Sardegna, sua terra d’origine.
Tuttavia, gli investigatori erano sulle sue tracce e, dopo vari accertamenti eseguiti anche grazie a particolari tecnologie, l’uomo è stato preso.
Resta però da comprendere il movente di un omicidio tanto brutale.
L’inchiesta, condotta dalla Squadra mobile, è coordinata dai pm Luca Ceccanti e Manlio D’Ambrosi.
La vicenda
Il corpo Elena Raluca Serban era stato trovato domenica dai Vigili del fuoco, entrati in casa dopo essere stati allertati dalla sorella Alexsandra, la quale non riusciva a mettersi in contatto da circa 20 ore con la defunta.
Dai primi accertamenti eseguiti dal medico legale è emerso che la donna sarebbe morta tra il tardo pomeriggio e la sera di sabato. Oltre al taglio netto alla gola, il corpo non presentava altre ferite.
Domani, la Procura della Repubblica di Aosta conferirà l’incarico per l’autopsia sul corpo della donna. All’esame, oltre ai consulenti della Procura, prenderanno parte anche esperti della Polizia scientifica.
Il trasferimento
Elena si era trasferita in Valle d’Aosta da poco tempo e aveva in affitto quell’appartamento da meno di un mese. La vittima risultava ancora residente in Toscana, a Lucca, dove abitano anche la sorella e la mamma.
Come detto, era stata proprio la sorella della vittima a consentire il rinvenimento del corpo. Non riuscendo a contattare Elena da circa 24 ore, la donna aveva deciso di recarsi insieme al fidanzato a casa della sorella dove, trovando la porta chiusa, aveva avvertito le Forze dell’ordine.
Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti domani, giovedì 22 aprile, nel corso di una conferenza stampa.
(Federico Donato)