Consiglio Valle: sì unanime al congelamento delle rate dei mutui agevolati
Riguarda le rate in scadenza tra il 1° maggio 2021 ed il 31 ottobre 2022, stipulati con Finaosta
Consiglio Valle: sì unanime al congelamento delle rate dei mutui agevolati. E’ prorogata fino al 31 ottobre 2022 la sospensione della quota capitale delle rate di mutui agevolati previsti da leggi regionali a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, in relazione all’emergenza epidemiologica. Riguarda le rate in scadenza tra il 1° maggio 2021 ed il 31 ottobre 2022, stipulati con Finaosta o con le banche convenzionate, con corrispondente prolungamento dei piani di ammortamento.
La domanda
I mutuatari possono richiedere la sospensione del pagamento delle rate di mutuo con apposita domanda da presentare entro il giorno 5 del mese antecedente la prima scadenza rateale, fatta salva, per le rate in scadenza nel mese di maggio 2021, la scadenza al 19 aprile 2021. La sospensione può essere richiesta una sola volta.
Ordini del giorno
«Siamo fuori dalle aziende di Stato. Il disegno di legge non va ad assorbire i de minimis né altri parametri perché è stato costruito per evitare tutta una serie di lungaggini e intervenire subito. Se avessimo condizionato la normativa con l’inserimento di altre norme, i tempi si sarebbero allungati» ha spiegato il capogruppo unionista Aurelio Marguerettaz, annunciando l’astensione su un ordine del giorno presentato dalla Lega VdA. Chiedeva al governo di «valutare la fattibilità per un ulteriore intervento di sostegno a quelle attività che ad oggi risultano essere ancora operative, ma classificate dalla finanziaria regionale come “crediti deteriorati”, ai sensi della normativa di riferimento e delle disposizioni comunitarie in materia di sostegno alle imprese non finanziarie in difficoltà».
Astensione della maggioranza anche sul secondo ordine del giorno presentato da Pour l’autonomie. Impegnava il governo a intavolare una discussione con Fianosta per inserire nell’assestamento di bilancio le misure necessarie al sostegno delle aziende che con non possono rientrare in questa legge».
Dal provvedimento restano fuori 201 aziende.
La relazione
«Alla vigilia dello scadere della suddetta sospensione, la grave situazione sanitaria ed economica si è ulteriormente aggravata e pertanto la maggioranza politica che governa la nostra regione, per il tramite della giunta regionale, ha ritenuto utile, doveroso e improcrastinabile presentare un nuovo disegno di legge con l’intento di dare ancora sostegno alle famiglie e alle aziende valdostane» ha spiegato in aula il consigliere Roberto Rosaire (Uv) nell’illustrare il disegno di legge sottoposto all’approvazione dell’Assemblea regionale nella mattinata di mercoledì 7 aprile.
(d.c.)