Zona rossa confermata in Valle d’Aosta, Lavevaz: «La situazione è critica, invito tutti alla responsabilità»
Il Presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato oggi, martedì 6 aprile, l’Ordinanza n. 146 che proroga le misure regionali fino al 12 aprile
Zona rossa confermata in Valle d’Aosta, Lavevaz: «La situazione è critica, invito tutti alla responsabilità». Il Presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato oggi, martedì 6 aprile, l’Ordinanza n. 146 che proroga le misure regionali fino al 12 aprile.
Cautela
«Sulla base dei dati relativi al contagio Covid-19 sul territorio regionale e a seguito del confronto odierno con l’Unità di supporto, si è reso necessario un prolungamento delle misure stabilite con l’ingresso in zona rossa della regione – spiega Lavevaz – .
Gli altissimi numeri dei contagi rilevati la scorsa settimana collocano nuovamente la Valle d’Aosta nello scenario più critico: siamo tutti stanchi delle continue restrizioni, ma solo con l’attenzione collettiva possiamo ottenere risultati che ci permetteranno un ritorno, quanto più possibile, alla normalità».
Prosegue. «La zona rossa non è una scelta arbitraria ma uno strumento indispensabile in questo momento per attenuare i contagi: si tratta di contagi che oggi avvengono anzitutto negli incontri informali, che devono essere ridotti al minimo per non vanificare la portata della campagna vaccinale e per non allungare ulteriormente i tempi di ritorno verso quella normalità che tutti desideriamo.
La situazione è critica e i dati dei ricoveri in terapia intensiva lo testimoniano. L’invito, per tutti, è quello della responsabilità per cercare di superare questo nuovo picco dell’epidemia».
I divieti in sintesi
No all’accesso alle secondo case per chi non risiede in Valle d’Aosta.
Chiusi estetisti, parrucchieri, palestre e piscine chiuse.
Stop allo sport dilettantistico, agli eventi e alle attività commerciali fatta eccezione per i generi alimentari.
Permesse le attività agricole anche fuori dal proprio comune con autocertificazione.
Chiusi bar e ristoranti ma sono consentiti l’asporto – dalle 5 alle 18 – e la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.
Scuole aperte per infanzia, primaria e primo anno della secondaria.
Spostamenti
Rimane vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Valle d’Aosta, fatto salvo per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
A coloro che non risiedono nel territorio regionale non sono permessi gli spostamenti in entrata in Valle d’Aosta per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (seconde case).
Istruzione e formazione
Le attività didattiche delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché dei servizi educativi per l’infanzia si svolgono in presenza.
Si svolgono invece in modalità a distanza le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono in modalità a distanza.
Viene confermata la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali e, tra questi, prioritariamente agli alunni con disabilità, in accordo con le famiglie, garantendo un’effettiva inclusione scolastica, nonché, qualora sia necessario, è permesso l’uso di laboratori, per un monte ore massimo di dieci moduli orari settimanali per ogni laboratorio e per ogni classe, esclusivamente per i percorsi didattici afferenti agli indirizzi di studio presenti nell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), attuati anche da parte di organismi di formazione.
Attività motoria e sportiva
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali sono ancora sospese, come tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
Sono altresì sospese le attività sportive dilettantistiche di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto, nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
E’ consentito svolgere attività motoria nel proprio comune comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona, salvo che si tratti di congiunti o di accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
L’attività sportiva è svolta esclusivamente nel Comune di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale o con congiunti ovvero, nel rispetto della distanza di almeno due metri, come accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti, o in presenza in genere di istruttori abilitati e in ogni caso al di fuori delle vie principali dei centri abitati e preferibilmente nelle strade e percorsi secondari e su sentieri segnalati e evitando ogni assembramento e in ogni caso senza spostamento dal Comune di residenza, domicilio o abitazione.
Attività culturali varie
Sono sospese le mostre e l’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche che possono offrire i propri servizi su prenotazione, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica. Restano chiusi teatri, sale scommesse e casinò.
Ristorazione
Rimangono sospese le attività dei servizi di ristorazione, come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale nel rispetto dei vigenti protocolli anti Covid-19.
È consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico- sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione da asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Per i soggetti che svolgono come attività prevalentemente una di quelle identificate con codice Ateco 56.3 (bar ed esercizi similari senza cucina), l’asporto è consentito fino alle ore 18.
Resteranno comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade e in ospedale.
Attività commerciali
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità come edicole, tabaccai, librerie, farmacie, parafarmacie, così come le lavanderie e le tintorie, i punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali.
Nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Altre attività
Lo svolgimento di attività agricole legate a orti, campi, prati, vigne e frutteti, la conduzione di piccoli allevamenti e il taglio della legna sono sempre consentiti, anche al di fuori del Comune di residenza, domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto interessato attesti con autodichiarazione il possesso o l’uso del fondo e il suo utilizzo ai predetti fini, con l’indicazione del percorso più breve dalla propria abitazione al fondo stesso.
Sono consentite, altresì, nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio (distanziamento interpersonale di almeno due metri o utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie), le attività di manutenzione annuale funzionali al caricamento dei canali irrigui, effettuate dai membri dei Consorzi di miglioramento fondiario mediante le cosiddette “corvée”, in considerazione della necessità di garantire la fornitura d’acqua indispensabile durante la stagione estiva per le attività agricole nonché della funzione antincendio di tali canali i quali alimentano, in taluni casi, anche i serbatoi dedicati agli antincendi boschivi.
Guide alpine e operatori
Gli spostamenti delle Guide alpine e degli operatori e delle unità cinofile del Soccorso alpino valdostano e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, finalizzati allo svolgimento di allenamenti e attività di addestramento, in quanto soggetti posti a supporto delle attività svolte nell’ambito del Sistema regionale di protezione civile di cui alla legge regionale. 5/2001 e di soccorso in montagna, sono sempre consentiti su tutto il territorio regionale.
Le predette attività di allenamento e di addestramento devono avvenire nel rispetto del distanziamento interpersonale di due metri.
Dove non è possibile tale distanziamento, vi è l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
(re.aostanews.it)