100 anni del Pci: anche Giulio Dolchi tra i comunisti d’Italia
In un libro di Matteo Pucciarelli con Sara Fabrizi la storia di 100 patrioti rossi che hanno costruito la democrazia
100 anni del Pci: anche Giulio Dolchi tra i comunisti d’Italia. In un libro di Matteo Pucciarelli con Sara Fabrizi la storia di 100 patrioti rossi che hanno costruito la democrazia. Dall’aostano Giulio Dolchi al siciliano Pio La Torre.
Il libro
Il volume “Comunisti d’Italia, 100 patrioti rossi che hanno costruito la democrazia”, nuovo nato della collana Phoenomena Trend targata Typimedia editore, racconta la loro storia: partigiani, operai, intellettuali, sindacalisti, madri di famiglia, studenti. Personaggi conosciuti o tutti da scoprire che gli autori hanno scelto di ricordare, ricostruendone la vicenda.
Da Umberto Terracini, primo firmatario della Costituzione, all’intellettuale rivoluzionaria Rossana Rossanda, dalla partigiana veneta Tina Merlin al siciliano Pio La Torre, passando per i volti meno noti di chi ha comunque lasciato un segno indelebile nella memoria dei luoghi, da nord a sud della penisola. Come l’aostano Giulio Dolchi.
La figura di Dolchi
Era figlio di Eugenia Martinet, poetessa, e di Luigi Dolchi, un ufficiale degli Alpini che, per non aderire all’esercito repubblichino, fece due anni di prigionia in Germania. Dopo l’8 settembre del 1943, come partigiano entrò nel 13° Gruppo, che prese poi il nome ” E. Chanoux”, comandato da Silvio Gracchini e, successivamente, nella banda “Arturo Verraz” operante in Valle di Cogne al comando di Giuseppe Cavagnet. Nella fase finale della lotta antifascista, Dolchi operò in Francia come comandante di una squadra partigiana collaborando regolarmente alle trasmissioni radio clandestine. Iscritto al Pci dal 1944, subito dopo la Liberazione dette vita alla sezione valdostana dell’Anpi.
Nel 1948 fondò il giornale Le Travail . Dal 1954 al 1966 fu sindaco di Aosta. Nel 1968 “Dudo” , eletto in Consiglio regionale , vi resterà per cinque legislature: 24 anni nei quali, a più riprese, ricoprì la carica di Presidente del Consiglio Valle. Dolchi è stato anche dirigente della Lega dei Comuni democratici, della Federazione mondiale delle città gemellate.
A un secolo dalla nascita del Pci del 21 gennaio 1921, un libro che parla di un’epoca e di un modo di concepire la politica, etico e sociale. Un libro in cui ritrovare (o scoprire) cento storie autentiche per non tradire la memoria.
Comunisti d’Italia, 100 patrioti rossi che hanno costruito la democrazia (Typimedia Editore, 216 pagine, 14,90 euro) è disponibile in libreria e in edicola. È inoltre possibile acquistarlo online sul sito www.typimediaeditore.it.