Coronavirus: «nessun timore, mi fido della scienza, il vaccino è un atto di civiltà»
Domenica 27 dicembre, alla dottoressa Monica Meucci, medico rianimatore all'ospedale Parini, sarà somministrata la prima dose di vaccino anti-Covid Pfizer Bion Tech
Coronavirus: «Nessun timore, mi fido della scienza, il vaccino è un atto di civiltà».
Domenica 27 dicembre, alla dottoressa Monica Meucci, medico rianimatore all’ospedale Parini, sarà somministrata la prima dose di vaccino anti-Covid Pfizer Bion Tech.
Monica Meucci, medico rianimatore, dall’agosto 2002 in servizio all’ospedale Parini, attualmente alla Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione e coordinatore regionale alla Donazione e al Trapianto di organi e tessuti sarà la prima valdostana alla quale sarà somministrato il vaccino anti-Covid, domenica 27 dicembre, nel pomeriggio, all’ospedale regionale.
«La direzione ha spedito una mail ai dipendenti per sondare la disponibilità di farsi somministrare il vaccino e io ho dato la mia disponibilità.
Martedì ho avuto notizia che domenica avrei preso parte al Vaccine Day.
E’ stato tutto molto rapido e lineare».
«Sono un medico, lavoro in Rianimazione, credo nel vaccino e mi fido della scienza – spiega la dottoressa Meucci -. Tutte le cose nuove fanno paura, ma di fronte alla pandemia non ci rimane che contenere la diffusione del virus e il vaccino è certamente una delle armi per farlo.
Mi vaccino per me stessa ma anche per gli altri, per i miei familiari e non solo. Una società sana pensa al noi, pensa anche agli altri, non soltanto all’io».
Dottoressa Meucci, i timori sono tanti… l’adesione della sola metà del personale sanitario dell’azienda Usl ne è un esempio…
«Le novità fanno sempre paura; in questo caso i timori sono per i tempi stretti nei quali il vaccino è stato formulato, ma anche per i possibili effetti collaterali.
Quanto ai colleghi operatori sanitari ritengo che sì, la percentuale sia piuttosto bassa.
Credo che i tempi stretti per aderire abbiano in parte influenzato la percentuale, spero non si sia trattato solo di volontà, qualcuno magari non ha avuto l’informazione nei tempi giusti, qualcuno non era in servizio, altri hanno bisogno di informazioni più dettagliate».
Anche l’adesione al vaccino anti-influenzale non è stata così brillante tra gli operatori sanitari, una ‘resistenza’ storica che non si riesce a combattere…
«Io mi sono vaccinata; ho però saputo che i dati dei vaccini antinfluenzali somministrati al personale sanitario sono migliorati, anche se i numeri sono ancora piuttosto bassi.
Sono un medico che lavora in Rianimazione, non sono una virologa nè un’infettivologa ma ho visto e quotidianamente vedo gli effetti che il Covid-19 ha sui pazienti e sui loro familiari. Per questo invito a vaccinarsi e mi auguro che la percentuale di adesione sia significativa».
Nella foto in alto, la dottoressa Monica Meucci, dirigente medico della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione all’ospedale Parini di Aosta.
(cinzia timpano)