Dpcm Natale, Lavevaz: «Ingiusti i divieti sugli spostamenti»
Le Regioni infastidite sui divieti di spostamento che non tengono conto dei piccoli comuni
Dpcm Natale, Lavevaz: «Iniqui i divieti sugli spostamenti». Lo ha detto in apertura dei lavori pomeridiani del Consiglio Valle il presidente della Regione Erik Lavevaz, riferendo sulla conferenza Stato-Regioni, riunita nella mattinata di oggi, giovedì 3 dicembre.
Spot a spostamenti
Così Lavevaz. «Poco o nulla delle richieste delle Regioni è stato accolto nel Dpcm ‘Natale’. A infastidire le regioni sono le regole sugli spostamenti: è una norma iniqua. Il governo non tiene conto dell’estensione nei comuni. Anche Roma è un comune ma con milioni di abitanti per un’estensione enorme. Non ci si potrà spostare nel comune vicino per il pranzo di Natale, anche nei comuni dove magari non c’è un ristorante. E’ una norma che di fatto crea una grande disparità tra i territori».
Ha aggiunto: «Ma ancora più fastidio ha dato il fatto che nottetempo è stato approvato il decreto legge 158 che contiene queste norme, che fissa i divieti nell’ambito delle vacanze di Natale. A dare fastidio è stato poi il fatto che il governo ha demandato ai prefetti, esautorando le Regioni, le regole per i trasporti e per l’organizzazione nell’ambito scolastico».
Rt sceso a 0.70
Ribadendo la bontà delle scelte il capo dell’esecutivo ha sottolineato: «Noi ce la prendiamo la responsabilità dal punto di vista sanitario. Tutte le scelte prese sono assolutamente coerenti con il piano pandemico. Se abbiamo fatto delle forzature è perché il quadro sanitario ce lo permetteva».
Ha poi anticipato che «l’Rt è intorno a 0.70, secondo i dati dell’ultima settimana che mi hanno comunicato in via informale. Si conferma la curva discendente. Le scelte fatte seguivano una logica sanitaria. Nessuna intenzione di spingere la popolazione ad abbassare la guardia. Abbiamo tutti il diritto a essere trattati nello stesso modo».
(re.aostanews.it)