Scuole elementari: bambini con mascherina per 8 ore, lettera di genitori preoccupati per le conseguenze
Sono 80 i genitori degli studenti delle scuole di Fénis e Saint-Marcel che chiedono di trovare nell'immediato "soluzioni palliative"
Pubblichiamo la lettera sottoscritta da 80 genitori delle scuole di Fénis e Saint-Marcel, preoccupati per i presunti effetti negativi dell’utilizzo per 8 ore della mascherine da parte di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni.
“Siamo purtroppo a conoscenza di numerosi bambini ritirati dalle scuole a causa di questa norma molto invadente che prevede l’utilizzo della mascherina per 8 ore consecutive a dei bimbi da 6 a 10 anni (neanche il personale dei reparti covid è autorizzato a tenere la mascherina così a lungo!). Siamo già anche a conoscenza di diversi malori nelle varie scuole valdostane. Cercheremo di raccogliere in maniera formale questi tristi avvenimenti. Sottolineamo il fatto che la Valle d’Aosta ha un monte ore settimanale maggiore rispetto al resto d’Italia e pensiamo che il governo centrale non ha preso in considerazione questo aspetto.Chiediamo un incontro con una nostra delegazione nella speranza di poter analizzare in maniera completa una situazione che vede coinvolti dei minori.
In Valle d’Aosta e in tutta Italia si stanno muovendo tantissimi genitori, amministratori regionali e comunali e istituzioni scolastiche preoccupati come tanti di noi di dover fare mettere una mascherina tutto il giorno chissà per quanto tempo ai nostri bimbi.
La bozza di lettera che abbiamo sottoscritto in circa 60 genitori della scuola di Fénis e che adesso vogliono firmare anche a Nus e Saint-Marcel pensiamo che possa essere un testo aperto per un confronto con il dirigente scolastico nella speranza di trovare nell’immediato delle soluzioni “palliative” (didattica in grandi spazi o altro), corretto utilizzo della stessa, pausa mascherina come previsto per tutte le categorie lavorative e magari un momento di unione con la scuola, il dirigente e le insegnanti per avere delle risposte in più dallo stato.
Per questo abbiamo pensato di condividerla con la scuola stessa come lettera aperta a modifiche per vedere se ci sono margini per avere innanzitutto un incontro con il dirigente e magari insieme produrre una lettera per la regione e sovraintendenza o altre iniziative condivise con la scuola.
Le preoccupazioni dei genitori
Dal 5 novembre i nostri figli sono obbligati a portare la mascherina a scuola per 8-9 ore tutti i giorni. Sappiamo che siamo, insieme alla Spagna e in alcuni casi alla Francia, gli unici paesi d’Europa a far indossare la mascherina a scuola agli alunni al di sotto dei 12 anni; infatti da quando è iniziata la scuola tutte le altre nazioni europee hanno deciso di fare portare la mascherina (solo in alcuni momenti della giornata) agli alunni esclusivamente sopra i 12 anni.
La rRegione Valle d’Aosta ha inoltre un monte ore settimanale maggiore rispetto al resto d’Italia (40 ore rispetto alle 27 del resto d’Italia) È la prima volta nel mondo che si sperimenta l’utilizzo della mascherina per un tempo così prolungato su bambini di quest’età, 8 ore tutti giorni per 1 mese. Proprio per questo non esiste una letteratura scientifica che ci possa rassicurare sull’assenza di controindicazioni in relazione all’utilizzo continuativo della stessa sui bambini.
Purtroppo, sappiamo che un bambino nel pieno sviluppo psico-fisico è molto più delicato di un adulto: a tal proposito la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità insieme all’UNICEF afferma che solo per quanto riguarda i bambini di età pari o superiore a 12 anni viene consigliato l’utilizzo della mascherina alle stesse condizioni degli adulti.
Per la fascia 6-11, invece, entrambe le organizzazioni consigliano che la decisione sull’uso o meno della mascherina venga presa valutando determinati fattori, fra cui:
- la presenza di una trasmissione diffusa del virus nell’area in cui si risiede; la capacità del bambino di utilizzare in modo sicuro e appropriato la mascherina;
- la disponibilità di un’adeguata supervisione di un adulto e di specifiche istruzioni su come indossarla;
- il potenziale impatto dell’uso di un tale dispositivo sull’apprendimento e sullo sviluppo psico-sociale.
Protocolli per il corretto utilizzo della mascherina indicano come sia fondamentale per non ammalarsi utilizzare in modo adeguato tale dispositivo, per esempio precisando di non toccarla mai con le mani sporche e di cambiarla sempre massimo dopo 4 ore.
Queste sono alcune tra le norme più elementari atte a proteggere un lavoratore adulto, mentre per i bambini non ci risulta che lo Stato o la scuola (MIUR) abbia stilato dei protocolli puntuali per il corretto utilizzo delle stesse e per la tutela della salute.
Nel pieno rispetto delle disposizioni impartite dallo Stato, vorremmo discutere con voi eventuali misure per limitare al minimo indispensabile l’uso della mascherina, promuovendo ad esempio con maggiore frequenza l’attività didattica all’aperto con un distanziamento adeguato o comunque qualsiasi modo suggerito dalla vostra esperienza e professionalità che sia applicabile in questa situazione complicata e che ovviamente rientri nelle disposizioni date.
Scriviamo ciò perché, per noi genitori, è fondamentale far frequentare e vivere ai nostri bambini, nel modo più normale/naturale possibile la scuola.
Non possiamo e non vogliamo però ignorare gli eventuali effetti che queste misure hanno o comunque potrebbero avere (anche a lungo termine) sui nostri figli. Certi della comprensione da parte vostra, siamo pronti a prendere in considerazione qualsiasi soluzione che tuteli il benessere psicofisico dei bambini e siamo disponibili ad attivare fin da subito momenti di confronto e di successiva collaborazione”.
(lettera firmata)