Coronavirus: si va verso la revoca della zona rossa di Chambave, St-Denis e Verrayes
Se ne è parlato in una riunione con i sindaci; domani, giovedì 22 ottobre, nuovo vertice tra presidenza della Giunta e Protezione Civile
Si va verso la revoca della zona rossa di Chambave, St-Denis e Verrayes. L’ordinanza dovrebbe essere firmata nei prossimi giorni dal presidente della Regione Erik Lavevaz. È quanto emerge dalla riunione di oggi pomeriggio tra la presidenza della Regione e la Protezione Civile. Al tavolo erano presenti anche i sindaci dei tre comuni interessati.
Verso la revoca della zona rossa
La zona rossa è stata disposta dall’ex presidente della Regione Renzo Testolin il 15 ottobre ed è entrata in vigore venerdì 16. Nei giorni successivi è stata avviata un’intensa attività di screening su tutti i residenti. Dai test effettuati, sono stati individuati poco più di 70 contagi da Covid-19 nei tre comuni.
Nella riunione di oggi, mercoledì 21 ottobre, sono stati analizzati i dati e l’indicazione che emerge è che la riapertura sarà possibile già nei prossimi giorni. Domani è in programma un nuovo vertice tra presidenza della Giunta e Protezione Civile.
«Riunione proficua, penso ci siano le condizioni per riaprire a breve»
«La riunione è stata proficua e ci ha permesso di appurare l’ottimo lavoro che è stato fatto in sinergia in questi giorni – commenta il sindaco di St-Denis, Guido Theodule -. Mi sento di essere moderatamente ottimista su una riapertura piuttosto rapida, ma l’argomento verrà ancora discusso domani mattina in un vertice tra presidenza della Giunta e Protezione Civile nel corso del quale saranno fatti ulteriori approfondimenti a livello sanitario. Noi sindaci non saremo presenti, ma verremo tempestivamente informati al termine. Personalmente penso che ci siano le condizioni per riaprire a breve. Voglio sottolineare la grande collaborazione della popolazione, che ha dato dimostrazione di grande disponibilità nei confronti degli operatori sanitari».
(tho.pi. – d.p.)