Coronavirus, Renzo Testolin ribadisce: «No al commissario straordinario»
Lo ha detto durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 30 marzo
Coronavirus, Renzo Testolin ribadisce: «No al commissario straordinario». Il presidente della Regione non cambia idea: non è necessario un commissario per gestire l’emergenza.
La richiesta di un commissario era arrivata da più parti nelle scorse settimane.
Testolin ribadisce il no al commissario
«La presidenza della Regione ha deciso di continuare il percorso così come è iniziato – sottolinea Testolin -. Abbiamo nominato un coordinatore sanitario, il dottor Montagnani e un coordinatore della Protezione Civile, Pio Porretta».
Il presidente della Regione ricorda, inoltre, che le strutture regionali sono al lavoro per fronteggiare l’emergenza, così come il mondo del volontariato, la società civile e la Croce Rossa Italiana.
«Nessuno ha la convinzione di saper fare bene tutto – ammette Testolin -. In questa situazione, che è in divenire, si potranno rendere utili altre consulenze e altre azioni. Tutti devono dare una mano e contribuire con le proprie idee a questo gioco di squadra che stiamo attuando. In questo momento c’è bisogno di poter lavorare con serenità, in un periodo già triste di suo».
Porte aperte, quindi, per il dottor Massimo Pesenti Campagnoni, che ieri si è incontrato con il presidente della Regione.
Pesenti Campagnoni era stato indicato come possibile commissario da Lega, Mouv’ e dal consigliere regionale Claudio Restano.
(t.p.)