Coronavirus, attenzione alle truffe: gli operatori intervengono solo se chiamati
Primi tentativi di raggiro da parte dei malintenzionati; la scusa utilizzata è una serie di inesistenti tamponi a tappeto sul territorio regionale
Coronavirus, attenzione alle truffe: gli operatori intervengono solo se chiamati.
Le autorità segnalano i primi tentativi di truffa legati all’emergenza sanitaria. Si sono verificati, infatti, casi di persone che, telefonicamente, si qualificano come operatori della Protezione Civile o di altre strutture sanitarie. Nella telefonata vengono chieste informazioni sullo stato di salute e si fissano appuntamenti per effettuare tamponi COVID-19.
A tal proposito la presidenza della Regione precisa che gli operatori sanitari intervengono solo se ESPRESSAMENTE CHIAMATI.
Chi ricevesse chiamate di questo tipo è invitato a contattare le forze dell’ordine.
Sono state segnalate telefonate di persone che, qualificandosi come Protezione civile o personale sanitario, chiedono informazioni sullo stato di salute e fissano appuntamenti per effettuare il tampone COVID-19.
Coronavirus, attenzione alle truffe: i primi casi a Pollein
Sulla pagina Facebook Sei di Pollein se… sono stati segnalati i primi casi di questo nuovo tentativo di truffa. Una donna si sarebbe messa in contatto con alcune famiglie dicendo che la Regione ha istituito tamponi a tappeto su tutta la popolazione. Circostanza smentita dalle autorità.
Le forze dell’ordine invitano tutti, soprattutto gli anziani, a fare attenzione.
Dopo le prime segnalazioni di furti e atti di vandalismo, quindi, ecco i tentativi di truffa.
(re.newsvda.it)