Geenna: chiesti 88 anni di carcere complessivi
La richiesta più alta è per Bruno Nirta, 20 anni di reclusione
Chiesti 88 anni di carcere complessivi nel processo per l’operazione Geenna che si svolge a Torino con la formula del rito abbreviato. I pubblici ministeri Stefano Castellani e Valerio Longi e il procuratore capo Anna Maria Loreto hanno chiesto 20 anni di reclusione per Bruno Nirta. L’uomo, secondo l’accusa svolgeva un ruolo di promozione, direzione e organizzazione del presunto locale ‘ndranghetista.
Le posizioni degli altri imputati
Complessivamente, l’accusa ha chiesto oltre 88 anni di carcere.
Per Marco Fabrizio Di Donato la richiesta di condanna è di 14 anni e 2 mesi. Per quanto riguarda la posizione di Roberto Alex Di Donato, invece, la pena invocata è di 10 anni.
Richiesta superiore ai 10 anni anche per Francesco Mammoliti. L’accusa ha chiesto 10 anni e 8 mesi per lui.
Gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato sono dodici in totale.
Di seguito tutte le richieste di condanna. Un anno e 10 mesi per Giacomo Albanini; 3 anni per Vincenzo Argirò, 2 anni e 4 mesi per Roberto Bonarelli; 4 anni e 8 mesi per Roberto Fabiani, 2 anni e 8 mesi per Salvatore Filice; 3 anni per Rocco Rodi; 6 anni e 8 mesi per Bruno Trunfio.
Infine, pesante la richiesta anche per l’avvocato torinese Carlo Maria Romeo (9 anni e 4 mesi).
La parola, adesso, passa alle parti civili e agli avvocati difensori degli imputati.
(t.p.)