Blitz allo stabilimento Cogne: cinque indagati per reati ambientali
Indagata Monica Pirovano e altri 4 dirigenti; l'azienda conferma la massima disponibilità di collaborare
Blitz del Noe e del Corpo forestale della Valle d’Aosta allo stabilimento Cogne acciai speciali di Aosta. L’ispezione disposta dalla procura di Aosta è in corso. Il pm Eugenia Menichetti procede per inquinamento ambientale con riferimento al suolo e alle acque, quindi agli scarichi. Stanno operando i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Torino e il Corpo forestale della Valle d’Aosta e i consulenti del pm. Sono cinque gli indagati: l’amministratore delegato Monica Pirovano e quattro dirigenti che hanno deleghe all’ambiente. Sono Rosario Langella (non più in servizio nell’azienda), Flavio Bego, Ferruccio Trombini e Lorenzo Viotto. L’operazione di oggi, poi, è finalizzata anche al prelievo di campioni, effettuato dall’Arpa Piemonte, che saranno successivamente analizzati dal Noe e dai consulenti della procura per suffragare le eventuali ipotesi di reato.
L’azienda
In una nota, in merito all’inchiesta della procura di Aosta, La Cogne acciai speciali conferma «la massima disponibilità a collaborare in modo assolutamente sereno e trasparente con gli inquirenti al fine di dimostrare la piena correttezza del proprio operato; ribadisce la sua particolare attenzione alle tematiche ambientali nel rispetto della normativa vigente».