Conservatorio nel caos: dimissioni di presidente e il CdA
Venerdì le dimissioni della presidente Emanuela Lagnier; stamattina sono arrivate le dimissioni dei consiglieri Maurizio Castiglioni, Erik Lavevaz e Davide Jaccod. Da lunedì 2 settembre è in carica la nuova direttrice, la professoressa Marinella Tarenghi.
Conservatorio nel caos: si sono dimessi la presidente e il Consiglio di amministrazione.
Nonostante un direttore fresco di incarico – la professoressa Marinella Tarenghi – l’Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta rimane senza presidente né consiglio di amministrazione.
Venerdì 30 agosto infatti ha rassegnato le dimissioni la presidente dell’Istituzione Emanuela Lagnier.
Stamattina, sul tavolo dell’assessora all’Istruzione e Cultura Chantal Certan, sono arrivate le dimissioni dei consiglieri nominati dalla Regione.
Maurizio Castiglioni, Erik Lavevaz e Davide Jaccod hanno infatti considerato “concluso il loro incarico” visto che né la presidente Lagnier né il direttore Meucci sono più ai vertici del Conservatoire.
L’incarico del professor Renato Meucci si è concluso il 31 agosto;
non essendosi più ricandidato, dopo due anni giu
dicati “difficili, praticamente sempre sulla graticola”, l’unica candidata alla direzione del Conservatoire è risultata la professoressa Marinella Tarenghi.
Cosa succede dopo le dimissioni
Spetta ora al Consiglio Accademico fornire alla Giunta regionale la terna di nomi tra i quali individuare il futuro presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta.
Il commento dell’assessore
«Non mi resta che prendere atto delle dimissioni – commenta l’assessora all’Istruzione Chantal Certan -. Ringrazio chi ha lavorato fin qui per far crescere il Conservatoire e auguro buon lavoro al nuovo direttore e al nuovo presidente che verrà incaricato».
Sul Conservatoire, dopo il referendum, pende l’ipotesi di statizzazione che aveva trovato d’accordo 30 docenti su 38 in servizio.
L’assessora Certan aveva comunicato che le interlocuzioni con il Ministero erano aperte: «vedremo con il nuovo Governo nazionale di riparlarne quanto prima», conclude.
(cinzia timpano)