Valanga Pila: sono indagati sei istruttori del Cai
La procura di Aosta ha chiuso l'indagine sulla valanga caduta il 7 aprile 2018 al col Chamolé a Pila
Nell’ambito dell’inchiesta relativa alla valanga caduta lo scorso 7 aprile al Col Chamolé a Pila, sono indagati per disastro e omicidio colposi sei istruttori Cai Vittorio Lega (48), di Imola (Bologna) – istruttore nazionale Cai di sci alpinismo di Faenza e direttore del corso – Leopoldo Grilli (44), di Imola; Alberto Assirelli (50), di Ravenna; Paola Marabini (57), di Faenza (Ravenna); Giacomo Lippera (46), di Chiaravalle (Ancona) e Matteo Manuelli (43), di Imola. Questi ultimi due travolti e feriti. La valanga costo la vita agli scialpinisti Roberto Bucci (28 anni di Faenza) e Carlo Dall’Osso (52 di Imola) istruttore del Cai di Imola. La procura di Aosta ha così chiuso l’inchiesta.
L’attraversamento del colle è stato secondo gli inquirenti un fatto «commesso con negligenza, imprudenza e imperizia» perché il percorso era «rischioso a causa delle presenza di pendii esposti al rischio valanghe». Secondo quanto emerso dalla perizia, svolta con incidente probatorio disposto dal gip Giuseppe Colazingari, erano emerse infatti delle «condotte imprudenti» da parte degli indagati. In particolare, venne fatto riferimento al percorso scelto, al numero dei partecipanti e all’orario di svolgimento dell’escursione.