‘Caso Paron’: l’assessore: «mi confronterò con la maggioranza»
L'assessore all'Istruzione del comune di Aosta non desidera commentare la richiesta di ritiro delle deleghe avanzata da nove consiglieri comunali attraverso una mozione.
«Così a caldo non desidero commentare; ne parlerò con il Sindaco e con i colleghi di giunta e con la maggioranza consiliare in vista del consiglio comunale».
L’assessore all’Istruzione, Mobilità e Decoro Urbano Andrea Edoardo Paron non commenta la richiesta di ritiro delle deleghe giunta da nove consiglieri del comune di Aosta (Etienne Andrione, Carola Carpinello, Loris Sartore, Patrizia Pradelli, Luca Lotto, Giuliana Lamastra, Paolo Fedi, Nicoletta Spelgatti e Andrea Manfrin) che hanno iscritto una mozione al consiglio comunale che si terrà mercoledì 18 e giovedì 19 aprile.
A meno di sorprese, della vicenda che ha coinvolto l’assessore Paron si parlerà nella consueta riunione pre consiliare di maggioranza, luendì o martedì prossimi.
Attraverso una mozione iscritta al prossimo consiglio, nove consiglieri chiedono al sindaco di Aosta Fulvio Centoz di ritirare le deleghe dell’assessore all’Istruzione, alla Mobilità e al Decoro urbano, con competenza in materia di Istruzione e Rapporti con l’Università, Smart-city, Verde pubblico, Illuminazione pubblica e Arredo urbano Andrea Edoardo Paron al quale – è notizia di ieri – vengono contestati i reati di turbativa d’asta e tentata turbativa d’asta.
La mozione
La richiesta contenuta nella mozione è di ritirare «immediatamente» le deleghe all’assessore Paron, «atteso che è stata confermata la qualifica di indagato dell’assessore con conseguente richiesta di rinvio a giudizio, impregiudicata ogni valutazione sugli addebiti mossigli – scrivono i consiglieri – appare inaccettabile che continui, massime in periodo di campagna elettorale, a esercitare le deleghe assessorili attribuitegli».
Nella foto del maggio 2015, l’assessore Andrea Edoardo Paron accetta le deleghe assegnategli dal sindaco del capoluogo Fulvio Centoz.
(cinzia timpano)