Vino, prosegue attività di Fondazione SOStain Sicilia per sostenibilità
Milano, 27 apr. (askanews) – Per la Fondazione SOStain Sicilia la sostenibilità della vitivinicoltura siciliana non significa solo riduzione dell’impatto ambientale ma anche costruzione di un modello culturale, economico e sociale più responsabile. Uno dei progetti più emblematici di questa visione è la nuova fase della “Bottiglia 100% Sicilia”, nata per ridurre l’impronta ecologica del packaging. Grazie alla collaborazione con O-I, la bottiglia in vetro è stata ulteriormente alleggerita, passando da 410 a 360 grammi: una modifica che ha un impatto concreto in termini di emissioni, trasporti e uso delle risorse.
Parallelamente, si rafforza l’impegno per la tutela della biodiversità, attraverso il ripopolamento dell’ape nera sicula, una specie autoctona a rischio, oggi al centro di un progetto realizzato insieme alla Federazione apicoltori italiani. Le aziende certificate SOStain stanno diventando custodi attive di questa preziosa alleata degli ecosistemi, ospitandola nei propri vigneti, che si confermano così ambienti ideali non solo per la coltivazione della vite, ma anche per la salvaguardia della natura. La sostenibilità passa anche dalla capacità di valorizzare ciò che spesso viene considerato uno scarto. È questo lo spirito del Progetto Etico, sviluppato con Amorim Cork Italia, che trasforma i tappi in sughero usati in una risorsa da recuperare e reinserire nel ciclo produttivo, secondo i principi dell’economia circolare. Allo stesso modo, la collaborazione con PlasticFree ODV punta a sensibilizzare cittadini e imprese sull’impatto della plastica, promuovendo comportamenti e pratiche più consapevoli.
Queste iniziative sono per SOStain Sicilia “parte di una visione organica e condivisa, che vede nella sostenibilità una leva strategica per il futuro”.