Ucraina, Trump: Putin forse mi prende in giro e non vuole la fine della guerra, servono più sanzioni
Roma, 26 apr. (askanews) – “Non c’è alcun motivo per cui Putin debba aver lanciato missili contro aree civili, città e paesi, negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, mi sta solo prendendo in giro, e che debba essere trattato diversamente, con “sanzioni secondarie” o “bancarie”. Troppe persone stanno morendo!!!”. Lo scrive sul suo social Truth il presidente Usa Donald Trump, che stamani ha incontrato a San Pietro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Questa è la guerra di Sleepy Joe Biden, non la mia. È stata una guerra persa fin dal primo giorno, e non sarebbe mai dovuta accadere, e non sarebbe accaduta se fossi stato presidente all’epoca. Sto solo cercando di rimediare al disastro che mi hanno lasciato Obama e Biden, e che disastro” aggiunge Trump.
Intanto è durato circa tre quarti d’ora, l’incontro a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha anche incontrato il francese Emmanuel Macron.”Scambio molto positivo oggi con il presidente Zelensky a Roma. Porre fine alla guerra in Ucraina. Questo è l’obiettivo che condividiamo con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato. Il presidente Zelensky me lo ha ripetuto oggi. Vuole collaborare con americani ed europei per attuarlo”, ha scritto su X Macron.
Dal canto suo, il portavoce del Cremlino, Dmitrii Peskov, ha fatto sapere che il presidente russo Vladimir Putin, durante l’incontro con l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, ha confermato la disponibilità della Russia a negoziare con l’Ucraina senza
precondizioni. Putin ha incontrato ieri Witkoff al Cremlino. Erano presenti all’incontro il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov, e il capo del Fondo russo per gli investimenti diretti e inviato speciale presidenziale russo per la cooperazione economica con l’estero, Kirill Dmitriev. “Durante la comunicazione di ieri con l’inviato di Trump, Witkoff, Vladimir Putin ha ribadito che la parte russa è pronta a riprendere il processo negoziale con l’Ucraina senza precondizioni”, ha detto Peskov ai giornalisti. Putin lo ha ripetutamente affermato, ha aggiunto il portavoce.