Festa della Liberazione: oggi Aosta è sobria e antifascista!
Lo ha scandito forte in piazza Chanoux oggi, 25 aprile, Susanna Florio dell'associazione nazionale Partigiani d'Italia
“Oggi Aosta è sobria e antifascista!”. Lo ha detto Susanna Florio, membro della Segreteria dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia, nel suo intervento in piazza Chanoux, ad Aosta, per la Festa della Liberazione. Chiaro il riferimento di Florio all’invito del ministro della Protezione civile Nello Musumeci.
Aosta ha risposto nel solito modo, partecipato e “naturalmente” sobrio, con alcune migliaia di persone nella piazza centrale.
25 aprile in Valle d’Aosta
Le celebrazioni per gli 80 anni dalla liberazione dall’occupazione nazi fascista erano state avviate ieri a Courmayeur con la partecipazione di due classi di studenti. Oggi, celebrazioni in molto altri comuni delal regione, con il clou, come di consueto, ad Aosta.
Nel capoluogo consueta messa celebrata al cimitero di Aosta, seguita dalla deposizione di una corona di alloro in memoria dei caduti al parco della Rimenbranza di via Festaz, e la sfilata a suon di tamburo e note di “Bella Ciao” suonate dalla banda municipale di Aosta, senza però il canto a squarciagola del passato degli attivisti antifascisti, sostituito da un moderato canticchio.
Piazza Chanoux ![]()
A fare gli onori della Regione è stato il vice presidente Luigi Bertschy, il quale ha fatto le veci del presidente Renzo Testolin, in convalescenza dopo un intervento chirurgico programmato a una gamba. Presenti i due parlamentari valdostani, Nicoletta Spelgatti (Lega) e Franco Manes (UV), il vice presidente del Consiglio regionale, Aurelio Marguerettaz, l’assessore all’Istruzione Jean-Pierre Guichardaz, diversi consiglieri regionali e comunali, il Questore e il Vescovo, oltre a rappresentanti delle forze dell’Ordine e Armate.
I ragazzi dell’Associazione nazionale Partigiani hanno letto i primi 6 articoli della Costituzione; altri 6 – l’11 (“L’Italia ripudia la guerra”) è stato il più applaudito – sono stati letti dai ragazzi del gruppo sportivo Godioz dei Vigili del fuoco.
Florio: Festa che significa speranza
“E’ una festa che significa speranza – ha esordito Susanna Florio -. La Resistenza è stato uno straordinario fenomeno di partecipazione di popolo. Il 25 aprile è un patto che il Paese ha siglato allora. Nessuno a 80 anni di distanza deve sentirsi ancora emerginato e perseguitato”.
Susanna Florio (Anpi)
Ricordando la “straodinaria esperienza di resistenza della Repubblica di Cogne”, Florio ha puntato il dito contro chi vorrebbe “dimenticare e cancellare il Ventennio. Noi non permetteremo a nessuno di mistificare la storia, di cancellare con una spugna quello che accadde: il 1945 fu una splendida primavera!”
Citando l’ex giurista e parlamentare Piero Calamandrei “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”, Susanna Florio ha puntato il dito contro l’attuale Governo per “i continui attacchi alla Carta costituzionale, per i bavagli alla libertà di stampa, per le sanzioni amministrative trasformate in reati penali”. “La nostra idea di sicurezza è quella di investire sulla cittadinanza e sui territori, combattendo marginalità e povertà, dove il regionalismo deve essere solidale e non competitivo. Scuola e formazione sono la misura della democrazia, un bene assoluto su cui investire; lo Stato deve garantire cure mediche e salute, invece sentiamo ci tagli alla spese sanitarie per il riarmo”.
Ricordando le parole di Papa Francesco “disarmiamo le parole”, l’Anpi chiede “lo stop immediato dei massacri disumani in Palestina e il cessate il fuoco immediato in Ucraina”.
Nuti: Rivoluzione silenziosa
“Le armi portano solo armi, dobbiamo fare una rivoluzione silenziosa”, ha detto il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, dopo aver ripercorso la storia della Liberazione della Valle d’Aosta, avvenuta il 28 aprile “giorno in cui anche la neve diede una mano nel rallentare l’avanzata delle truppe francesi del generale De Gaulle”.
Nuti ha dato ragione a Papa Francesco quando ha detto “Abbiamo fatto a pezzi la Terra”, però il Sindaco vede la possibilità di “risollevarsi”, appunto attraverso “una rivoluzione silenziosa”.
Altri eventi
- Alle 16.30 in piazza Chanoux cocerto della banda municipale di Aosta diretta dal maestro Rocco Papalia;
- alle 17.30: cerimonia dell’ammaina bandiera.
- Domenica 27 alle 20.30 in piazza Chanoux: concerto Chant Libre, organizzato da Etetrad, con Bella Ciao di Riccardo Tesi, Dj Radar, Federico Longhi, L’Orage, Maura Susanna, Rebel Nova, Sago e i Trouveur Valdotèn.
(luca mercanti)