In Puglia stagione per agrituristismi si apre con un +10%/15%
Roma, 24 apr. (askanews) – Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito sino al ponte del primo maggio. Una tendenza iniziata con le vacanze pasquali e che apre, di fatto, la stagione estiva. Per Confagricoltura Puglia e Agriturist, il 2025 dovrebbe segnare un incremento tra il 10 e il 15% rispetto al 2024, a conferma di un settore in forte ripresa dopo le chiusure imposte dalla pandemia e ormai prossimo a tornare ai livelli record del 2019, anno del boom turistico in tutta la regione.
“Gli agriturismi pugliesi – sottolineano Beatrice Brizi, direttrice di Confagricoltura Puglia, e Giovanni Scianatico, presidente di Agriturist Puglia – si confermano presidio strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio, combinando accoglienza, promozione delle eccellenze locali e difesa del paesaggio”.
Secondo un’analisi di Confagricoltura Puglia, basata su dati CREA le attività agrituristiche e secondarie hanno generato nel 2023 oltre 316 milioni di euro, con una crescita dell’8,9% rispetto all’anno precedente.
Innovazione e sostenibilità sono le nuove parole chiave. Il 21% delle aziende agricole pugliesi produce energia da fonti rinnovabili – fotovoltaico, eolico o biogas – contribuendo a ridurre i costi e migliorare la gestione. “L’indipendenza energetica non è solo una scelta green, ma un fattore competitivo decisivo in tempi di rincari. Il turismo rurale crea lavoro, attira investimenti e valorizza il territorio. Per questo Confagricoltura Puglia rilancia la necessità di politiche strutturali per favorire la diversificazione agricola e facilitare l’accesso agli incentivi per le energie rinnovabili. In Puglia il turismo rurale è un patrimonio da difendere e rilanciare”, concludono le organizzazioni.