Aosta, sistema Send: le notifiche delle raccomandate non arrivano, le multe più salate sì
Numerosi cittadini hanno segnalato le problematiche con il sistema di notifica digitale. Non arrivano le notifiche della ricezione delle raccomandate relative a sanzioni elevate dalla Polizia locale. Arrivano solo i bollettini con la sanzione maggiorata dopo qualche giorno. Federconsumatori: «Adiremo le vie legali»
Per ora il caso è esploso solamente per quanto riguarda il comune di Aosta e le multe elevate dalla Polizia locale, ma la questione della mancata notifica (da parte del sistema Send) della ricezione di raccomandate potrebbe allargarsi anche altrove.
Multe: il caso Send
Proviamo a riassumere l’affaire.
Nel mese di luglio, nell’ambito del Pnrr, il comune di Aosta, primo in regione, ha aderito a Send (la piattaforma per l’invio e la ricezione di comunicazioni a valore legale per le pubbliche amministrazioni), realizzata da PagoPa, per un costo di poco meno di 60 mila euro.
Nel frattempo, tanto per dire, la Regione aveva aderito a Send per quanto riguarda notifiche e pagamenti del bollo auto.
Il servizio Send, tanto per chiarire, per inviare comunicazioni a valore legale, dà la la priorità ai recapiti digitali (da indicare sulla piattaforma).
In mancanza di questi, la notifica continuerà ad arrivare tramite raccomandata cartacea.
Sailpost
Per questa operazione, ossia la notifica di atti giudiziari e servizi correlati (tipo multe) tramite raccomandata, poi, in Valle d’Aosta (ma anche in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Calabria e Sardegna) la gara indetta da PagoPA è stata vinta dal Gruppo Sailpost (network privato di servizi postali), che ha così l’ownership della gestione e della consegna delle buste verdi per le regioni aderenti.
Multe: le mancate notifiche
E qui nasce evidentemente il problema.
Nelle ultime settimane, infatti si sono susseguite le segnalazioni di cittadini che, non avendo mai ricevuto la notifica della raccomandata relativa a sanzioni e multe per infrazioni al codice della strada comminate dalla Polizia locale, si sono poi visti arrivare direttamente a casa il bollettino con l’importo già sottoposto a maggiorazione.
Oltre al danno la beffa, come racconta una cittadina.
«Mio padre non ha mai ricevuto alcuna raccomandata e alcuna notifica relativa a multe e sanzioni – sottolinea -. Un giorno, però, è arrivato un bollettino con un importo praticamente raddoppiato, in quanto le sanzioni risultavano non pagate nei termini».
Chiamata la Polizia locale, la notizia.
«Ci hanno detto che non siamo gli unici, anzi – continua la cittadina -. La cosa fa innervosire, perché mio padre avrebbe pagato immediatamente e avrebbe usufruito anche dello sconto riservato a chi paga entro i primi giorni; ora, invece, deve pagare il doppio per mancanze non sue».
Send, interviene anche Federconsumatori
Sulla questione interviene anche Federconsumatori Valle d’Aosta, che minaccia azioni legali.
«Posso preannunciare che adiremo le vie legali – evidenzia il presidente di Federconsumatori VdA, Bruno Albertinelli -. Ci sono stati segnalati questi problemi e invitiamo i cittadini a farsi avanti. Ci hanno portato una strana lettera della Sailpost di Milano e dopo un po’ sono riuscito a mettermi in contatto con loro. Qui in Valle, tanto per dire, non c’è una sede dove eventualmente ritirare le raccomandate, la più vicina è in Piemonte: come si fa a mettere in piedi un servizio del genere»?
Per ora non sono arrivate risposte.
«Almeno non dall’amministrazione comunale – conclude Albertinelli -. Abbiamo già contattato un avvocato e ci muoveremo, anche perché ci sono recenti sentenze della Cassazione riguardanti le Poste: se non arrivano le notifiche delle raccomandate a risponderne sono i gestori del servizio».
Il Comune: «adotteremo necessari provvedimenti»
A stretto giro di posta arriva un comunicato del Comune di Aosta, che ricorda come sono «più di 4.000 i comuni italiani che hanno aderito a SEND, oltre a numerose altre amministrazioni, tra cui anche la Regione Autonoma Valle d’Aosta».
Entrando nei dettagli, l’amministrazione di piazza Chanoux, conferma di utilizzare «la piattaforma Send dalla scorsa estate per le notifiche dei verbali relativi alle violazioni del Codice della Strada – si legge nella nota -. Nel mese di marzo 2025, sono stati inviati gli ultimi avvisi bonari, prima di avviare “a ruolo” le posizioni non conciliate relative al 2024».
Negli ultimi giorni, però, «sono pervenuti alla Polizia locale e all’Amministrazione comunale diverse segnalazioni di cittadini/e che lamentano la mancata ricezione della notifica cartacea e la successiva comunicazione della violazione con importo maggiorato».
Per questo, il Comune di Aosta precisa che «ha già provveduto a segnalare la situazione alla società Send, chiedendo un pronto riscontro in merito alle notifiche cd. analogiche per le quali Send si affida a società terze di postalizzazione – conclude la comunicazione -. Nel caso emergessero responsabilità in merito alla mancata notifica cartacea dei verbali, l’ente si riserva di adottare tutti i necessari provvedimenti, anche in eventuale autotutela».
(al.bi.)