Al Macfrut di Rimini il Simposio internazionale sulla patata
Roma, 24 apr. (askanews) – Tutto pronto per il The International Potato Symposium, quest’anno prodotto protagonista di Macfrut 2025, al quale parteciperanno esperti da Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Spagna, Egitto, Namibia e Italia per un confronto sulla terza specie più coltivata nel pianeta. L’evento in fiere sarà strutturato su più giorni: martedì 6 e mercoledì 7 maggio dedicato agli incontri su mercato, consumi e aspetti agronomici; giovedì 8 maggio uno sguardo alla ricerca europea e visite tecniche.
“Con 35 relatori da tutta Europa, il Potato Symposium avrà un respiro internazionale che in Italia mancava da tempo – spiega il coordinatore del Simposio, Luciano Trentini, agronomo ed esperto del settore – Non è casuale la presenza di questo evento nella kermesse di Macfrut, la più importante fiera di filiera del settore. Perché proprio un percorso di filiera viene proposto nel corso dei tre giorni con la Patata: dalla fase espositiva a quella convegnistica, sino a quella commerciale e la ricerca”.
Nella prima giornata istituzioni ed associazioni europee presentano tematiche di attualità come le prospettive di sviluppo del settore e l’analisi del mercato fresco e della trasformazione industriale delle patate. Una sessione del convegno riguarda le problematiche di difesa che ormai interessano i produttori di tutta Europa. Nella seconda giornata vengono affrontati temi commerciali: l’andamento dei consumi delle patate, le preferenze dei consumatori e come la comunicazione incide sulla commercializzazione delle patate comuni e di quelle che si qualificano attraverso i marchi di qualità.
Nella sessione del pomeriggio viene posta l’attenzione al tema dell’innovazione della filiera pataticola, mentre uno degli argomenti di estrema attualità è legato alla ricerca varietale, che il pataticoltore deve affrontare quotidianamente, visti i problemi che oggi si sono enormemente ampliati a causa del cambiamento climatico e non solo.
La mattinata di giovedì 8 maggio, dopo l’illustrazione di alcuni progetti di ricerca europei che riguardano importanti problematiche fitosanitarie del settore, sarà dedicata alle visite guidate agli espositori della filiera presenti in fiera. Completa il quadro internazionale uno spaccato sulla pataticoltura italiana, dove ci sono ben 6 denominazioni: Patata dell’Alto Vierbese IGP, Patata della Sila IGP, Patata del Fucino IGP, Patata di Bologna DOP, Patata di Galatina DOP, Patata Rossa di Colfiorito IGP.