Agricoltura: II Congresso Terra Viva Valle d’Aosta conferma Paola Flamini Presidente
Roma, 24 apr. – Si è tenuto ad Avise, Aosta, il secondo congresso di Terra Viva Valle d’Aosta, al termine del quale è stata rieleta Presidente regionale Paola Flamini.
“Rispeto all’ulmo congresso Terra Viva del 2022 – ha affermato nella sua relazione Flamini – molte cose sono cambiate, tra guerre, cambiamen climaci sempre più eviden con gravi conseguenze in Valle d’Aosta e sulla nostra quodianità, poi i dazi statunitensi e la nuova Pac con tute le sue cricità. In regione i nostri produtori agricoli sono lega sopratuto alla produzione di Fonna Dop: ben il 96% della Sau, superficie agricola ulizzabile, è rappresentata da pra e pascoli permanen. Tra il 2000 e il 2020, il numero delle aziende agricole è diminuito del 37% e la Sau del 6% mentre il numero dei bovini è rimasto pressoché costante, questo si spiega con la chiusura delle piccolissime aziende, geste sopratuto da anziani, con il passaggio di terreni e animali alle aziende più struturate, mentre il calo della Sau, iniziato già molto prima degli anni 2000, tesmonia l’abbandono dei terreni marginali, sopratuto quelli non meccanizzabili, situa nella fascia intermedia del territorio tra fondovalle e alpeggi. Recentemente però – ha sotolineato Flamini – si è assisto per la prima volta alla diminuzione anche del numero di bovini e, talvolta, di conseguenza, alla carenza di Fonna sul mercato: questo evento, non di buon auspicio, quanto meno ha fato aumentare il prezzo del late e della Fonna, bloccato da mol anni sopratuto dalla mancanza di peso contratuale con la grande distribuzione, anche se non a sufficienza da compensare l’aumento dei cos, mangimi ed energia in primis per i produtori. Su ques aspe serve un confronto tra istuzioni e par sociali per favorire un reddito maggiore e più equilibrato lungo tuta la filiera agroalimentare”.
Insieme a iscri e operatori hanno preso parte ai lavori il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, il Reggente della Fai-Cisl Valle d’Aosta Jean Dondeynaz, il componente della Segreteria Cisl Valle d’Aosta Enzo Berthod, la neo eleta Presidente Terra Viva Piemonte Ivana Alario, il Segretario Generale Fai Cisl Piemonte Emilio Capacchione e il Presidente Terra Viva nazionale Claudio Risso , che concludendo gli interven ha sotolineato: “La presenza giovanile in agricoltura rappresenta solo il 13% del totale, e ha subito un calo significavo del 23% tra il 2012 il 2022, diventano dunque fondamentali le misure a loro dedicate, come il Fondo per il primo insediamento dei giovani in agricoltura di 15 milioni a parre dal 2024, adotato dal Governo anche su nostra proposta. Certamente sono ancora molte le azioni da intraprendere, per cui serve un pato tra tu gli atori per una nuova visione dell’agricoltura italiana ed europea, che vada a recuperare lo spirito della nostra Costuzione. Terra Viva promuoverà e organizzerà al meglio questo dialogo – ha proseguito il Presidente – anche con avità come il progeto ‘Colva il gusto’ nato per far conoscere i nostri produtori associa, mol dei quali saranno presen al Congresso Nazionale di Terra Viva del prossimo 3 giugno, a Bologna, nello spazio DumBO, con una mostra mercato dei loro prodo aperta al pubblico fino al 6 giugno”.
Durante i lavori si è svolto anche l’VIII Congresso della FAI Cisl Valle d’Aosta, con il reggente Fai Cisl Jean Dondeynaz e l’intervento del Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota.