Vino, Banfi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024
Milano, 23 apr. (askanews) – Banfi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024, giungendo così alla decima edizione. In uno scenario mondiale di grandi conflitti e turbolenze, per l’importante gruppo vitivinicolo di Montalcino (Siena) “il 2024 è stato un anno cruciale, in cui si è ridisegnata la governance aziendale e, di conseguenza, l’approccio strategico ai mercati”.
Nella “Lettera dal Territorio”, firmata dai presidenti delle due società, Cristina Mariani-May per Banfi Società Agricola Srl, e Rodolfo Maralli per Banfi Srl, si legge che “la linea guida che abbiamo seguito, e che ci ha profondamente ispirato, è stato il bene e il rispetto che nutriamo per questa azienda, per le sue persone e per il territorio che ci ospita”.
Tra i principali temi affrontati troviamo l’ottenimento della certificazione ISO 45001 (salute e sicurezza dei lavoratori) per Banfi Società Agricola Srl, così come già accaduto anni addietro per la Banfi Srl. Inoltre, per Banfi Srl e relativamente al sito Piemontese, abbiamo ottenuto la certificazione Equalitas. Il Piano Strategico di Sostenibilità, allo scopo di mantenerlo sempre attuale ed allineato alle richieste europee in tema di rendicontazione di sostenibilità, è stato aggiornato nelle sue linee guida e di indirizzo, con il rimando all’anno corrente per la definizione di specifici target e KPI. Il Comitato ESG si è ulteriormente rafforzato grazie al contributo di importanti figure accademiche (prof. Paolo Pascucci, ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Urbino, prof. Alberto Mattiacci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla Sapienza Università di Roma, prof. Simone Bastianoni, ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali all’Università di Siena).
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Banfi, come per le precedenti edizioni, è stato sottoposto all’attività di limited assurance secondo lo standard ISAE 3000 Revised. La revisione, affidata a PricewaterhouseCoopers Business Services Srl, primaria società operante nel settore della consulenza aziendale, certifica l’aderenza dei contenuti del documento alle linee guida adottate per la redazione.
Da segnalare infine, quest’anno, la certificazione Equalitas di Prodotto per il “Poggio alle Mura” ed il “Vigna Marrucheto 2020”, il “Poggio alle Mura Riserva” e il “Poggio all’Oro 2019” che vanno ad aggiungersi al “Poggio all’Oro 2016”, primo Brunello di Montalcino a potersi fregiare del riconoscimento, e ad altre referenze.