Aosta 2025, 4 artisti interpretano l’Essere montagna con un’installazione diffusa
Nell'ambito degli eventi per il 2050° anniversario della fondazione della città di Aosta, dal 26 al 28 aprile va in scena "I æm you - Essere montagna" in quattro spazi pubblici con le opere di Bea Bonafini, Stefano Cerio, Hannes Egger e Caterina Gobbi
Quattro performer di arti diverse invitati a ragionare, confrontarsi ed esprimersi su “Essere montagna” per celebrare il 2050° anniversario della fondazione della città di Aosta.
È il nuovo appuntamento del calendario degli eventi di Aostæ 2025, I æm you – Essere montagna, organizzato dal Museo Nazionale della Montagna, a cura di Andrea Lerda, una residenza artistica che sfocia in workshop e un’installazione pubblica diffusa, con il coinvolgimento degli artisti Bea Bonafini, Stefano Cerio, Hannes Egger e Caterina Gobbi.
Gli artisti performeranno, da sabato 26 a lunedì 28 aprile, in quattro luoghi diversi sollecitati da una serie di interrogativi.
Nell’epoca in cui all’iperconnessione digitale fa seguito una disconnessione sempre più marcata sul piano interpersonale, quali sono le possibilità per ricreare un sentimento di comunanza?
Esiste una relazione affettiva che guida il rapporto tra i valdostani e le loro montagne?
È possibile ridefinire il concetto di cura tra le persone e quello di appartenenza a un luogo?
Quali sono le criticità e le opportunità di abitare le aree montane nel tempo a venire?
In che modo e in che misura la responsabilità individuale e quella comunitaria possono allearsi per agire su forme di cambiamento necessarie?
L’iniziativa artistica sollecita l’attivazione di un senso di azione collettiva, fondamentale per immaginare, vivere e gestire un territorio fragile che è chiamato ad adattarsi ai nuovi scenari climatici, sociali ed economici del tempo presente e che verrà: l’arte e la creatività contemporanee avranno il compito di affrontare e di raccontare questi temi.
Brenva, l’installazione di Stefano Cerio
Gli artisti
L’opera di Bea Bonafini, che ha curato per I æm you – Essere montagna l’immagine grafica di comunicazione del progetto, sarà visibile al MegaMuseo (h. 10.30-20).
Stefano Cerio esporrà la sua scultura negli spazi Plus (h. 9-23), Brenva, un grande gonfiabile di 10 x 1,5 x 1 m, ispirato al ghiacciaio ai piedi del Monte Bianco che, a causa dei cambiamenti climatici, sta progressivamente scomparendo. L’artista ha stato realizzato un muro gonfiabile, posizionato dove un tempo si trovava la fine del ghiacciaio, rendendo visibile lo spazio perso negli ultimi anni che rappresenta anche il limite del nostro sguardo e la mancanza di visione del futuro. Brenva è accompagnata da un’installazione video proiettata al Salone Ducale del Comune di Aosta (h. 10-12 e 14-18).
In piazza Chanoux ci sarà l’opera di Hannes Egger (h. 10-18), un’opera partecipata che sarà restituita con un’installazione pubblica.
Infine al Chiostro di Sant’Orso (h. 9-17) si potrà trovare l’artista valdostana Caterina Gobbi con un’opera sonora che – in dialogo con il concept del progetto – sarà in grado di attivare un’interazione di carattere simbolico con le persone e il luogo.
Tutte le installazioni sono ad accesso gratuito.
Sabato 26 alle 11.30, con partenza da Plus Community Hub è previsto un talk itinerante con visita alle opere.
(e.d.)