Turismo: dagli enti locali, sì alla legge per trovare alloggi per i lavoratori stagionali
La legge 186 parla di riuso degli edifici per il personale delle imprese alberghiere o commerciali o per attività strettamente correlate al settore turistico
Turismo: dagli enti locali, sì alla legge per trovare alloggi per i lavoratori stagionali.
Si è aperta con il ricordo di Sua Santità Papa Francesco l’assemblea del Consiglio permanente degli Enti locali che si è riunito oggi pomeriggio.
Il presidente Alex Micheletto ha ricordato «l’uomo di dialogo e di pace».
L’assemblea ha espresso parere favorevole al disegno di legge regionale 186 ‘Disposizioni per il riuso di edifici esistenti finalizzato all’alloggio del personale di imprese alberghiere, commerciali o esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande attive sul territorio regionale, nonché di altre attività strettamente correlate al settore turistico’.
L’assemblea ha sottolineato la necessità di una visione più ampia e di soluzioni non solo per i lavoratori stagionali, ma anche per quelli che intendono stabilizzarsi in Valle d’Aosta.
In tal senso, l’Assemblea ritiene necessario affrontare l’argomento come un’occasione per favorire il recupero dei nuclei storici dei Comuni e contrastare lo spopolamento degli stessi.
Decreto legge Salvacasa e recupero edifici
Nel corso dell’assemblea si è anche parlato di urbanistica e pianificazione territoriale. L’assessore alle Opere pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet, ha illustrato il disegno di legge regionale n. 185 ‘Disposizioni in materia di urbanistica e pianificazione territoriale. Modificazioni alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale), e ad altre leggi regionali’.
Dopo un lungo dibattito, l’assemblea ha evidenziato la necessità di semplificare le disposizioni nazionali dal decreto legge Salvacasa, con particolare riferimento a quelle misure che favoriscono il recupero degli edifici esistenti.
L’assemblea ha presentato alcune osservazioni che vogliono semplificare gli interventi delle amministrazioni comunali e dei cittadini sugli immobili esistenti, nell’ottica di un recupero e ripopolamento dei centri storici.