Taranto 2026, Turco (M5s): altri 65mln di non-investimenti
Roma, 22 apr. (askanews) – “Come se i ritardi, la riduzione dei progetti e la distribuzione di ‘pezzi’ dei Giochi del Mediterraneo 2026 ad altri territori non bastassero, adesso arriva anche un non-investimento di 65 milioni per le spese organizzative della kermesse sportiva che, nella visione originaria del Governo Conte II, avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità di sviluppo sostenibile per la provincia ionica. Dopo tre anni di rallentamenti targati Meloni, concretizzatisi in una folle rincorsa per la realizzazione delle infrastrutture, l’assemblea generale costitutiva dei Giochi ha recentemente aumentato il budget per l’organizzazione della manifestazione a 65 milioni di euro, destinandola in buona parte al noleggio di due navi da crociera per il pernottamento dei circa 5.000 partecipanti”. Lo afferma in un comunicato stampa il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
“Non solo: ad oggi, non si conosce la gestione delle infrastrutture dei Giochi, ma quel poco che sarebbe potuto servire per il rilancio dello sport a Taranto, come la costruzione di un villaggio olimpico, riqualificando aree dismesse della città, viene soppiantato dal noleggio di due navi che assorbiranno, solo per qualche giorno di utilizzo, la maggior parte delle risorse organizzative. Siamo davanti all’ennesimo fallimento della gestione commissariale, del Ministero dello Sport e del Governo Meloni che, a vario titolo, non hanno avuto la lungimiranza di coinvolgere l’intero territorio, stornando risorse dedicate a Taranto sul nolo di grandi navi private. Sembra che ci sia un disegno perverso volto a svuotare la provincia di Taranto di ogni legittima aspirazione futura diversa dalla monocultura industriale. In nessun progetto abbiamo constatato il coinvolgimento della classe imprenditoriale, sindacale, professionale e associativa del territorio”, prosegue.
“Il MoVimento 5 Stelle si oppone a questa ennesima depauperazione di risorse pubbliche che lascia presagire sprechi e mancate opportunità. È bene che i cittadini sappiano, a un mese dalle elezioni, chi ha lavorato per portare investimenti pubblici sul territorio e chi sta lavorando per sprecarli, disattendo tutte le aspettative per cui il Governo Conte II decise di portare i Giochi nella città dei Due Mari”, conclude Turco.