Papa, mons. Amarante (rettore PUL): un pontificato profetico
Milano, 21 apr. (askanews) – “Il Rettore e la Comunità Universitaria della Pontificia Università Lateranense, appresa con profonda commozione la notizia della scomparsa del Santo Padre Francesco, ringraziano il Signore per il dono del suo pontificato e si uniscono alla preghiera a Dio Padre di Misericordia, affinché lo accolga nel Suo immenso amore”. È quanto si legge in una dichiarazione di Mons. Alfonso Amarante, Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense (PUL), che ricorda con gratitudine e affetto la figura del Pontefice.
“La dimensione evangelica del suo pontificato, la forte vocazione ecumenica, l’attenzione al singolo — in particolare ai poveri e ai più fragili — e la cura della nostra Casa Comune, che hanno caratterizzato il suo magistero sulle orme di San Francesco d’Assisi, resteranno un punto fermo e un esempio di dedizione umile alla Chiesa”.
L’Ateneo romano sottolinea il privilegio di aver accolto Papa Francesco in tre visite ufficiali: il 26 marzo 2019, il 31 ottobre 2019 e il 7 ottobre 2021. Proprio grazie al suo impulso, attraverso le lettere “Il desiderio di pace” e “Chiamata ad educare”, sono nati due nuovi cicli di studio interfacoltà e interistituto: Scienze della Pace e Cooperazione Internazionale ed Ecologia e Ambiente. L’impegno per la formazione delle nuove generazioni, soprattutto in ambiti cruciali come la pace e la salvaguardia del creato, è stato al centro della visione educativa del Papa per la PUL. Nel 2013, l’Università ha dedicato a Papa Francesco l’aula multimediale situata nell’atrio dell’Ateneo. Particolarmente significativo anche il ricordo della Lectio Divina del 26 marzo 2019, quando il Pontefice affermò: “Gli studi che fate in questa Università vi saranno fecondi e utili solo nella misura in cui non vi sganceranno da questa appartenenza consapevole alla storia del popolo e dell’umanità intera, ma vi aiuteranno a interpretarla con le chiavi di lettura che emergono dalla Parola di Dio, aprendovi a un futuro pieno di speranza.”
Tra gli ultimi gesti verso la Lateranense, il messaggio inviato ai Vescovi il 13 dicembre 2024, in cui Papa Francesco chiedeva di sostenere l’Ateneo e di inviare studenti presso la PUL: “Tra tali Istituzioni mi preme segnalare la Pontificia Università Lateranense, la quale svolge il suo servizio formativo da più di 250 anni e, in virtù del vincolo speciale che la lega al Papa, gode del titolo di Università del Vescovo di Roma.
“Grazie, Santo Padre,” conclude Mons. Amarante. “Ora siamo noi a chiederti di pregare per noi.”