Sciopero logistica, Esselunga: estranei, così rischio cig per 750 persone
Milano, 19 apr. (askanews) – Blocchi ai cancelli dei centri distributivi dell’e-commerce Esselunga nell’area di Milano, con conseguenze nelle consegne della spesa online nel weekend di Pasqua. A darne notizia è la stessa catena distributiva all’indomani dell’annuncio da parte della Filt Cgil dello “stato di agitazione e di uno sciopero (fino alle 02.00 di domenica) in tutti gli appalti che coinvolgono le aziende Brivio & Viganò Logistics, Cap Delivery e Deliverit, operanti nella logistica per Esselunga” per “comportamenti aziendali discriminatori e pratiche gestionali arbitrarie”.
Esselunga in una nota sottolinea che “tale azione è causata da una protesta indetta da una sigla sindacale nei confronti delle aziende fornitrici dei servizi di consegna delle spese online” e che “l’agitazione è stata attuata nonostante la Prefettura di Milano abbia già convocato un tavolo di confronto previsto per il prossimo 23 aprile”.
“Questa situazione sta causando gravi disservizi ai clienti, con significativi sprechi di prodotti freschi, come pane, carne, pesce, frutta e verdura, rimasti bloccati nei magazzini” evidenzia la catena della gdo, con particolari difficoltà per “le persone anziane e in stato di fragilità”. Inoltre, “viene ostacolato il regolare svolgimento delle attività lavorative dei dipendenti di Esselunga all’interno dei centri di distribuzione”. “Qualora le agitazioni non cessassero immediatamente e non riprendesse il dialogo tra le organizzazioni sindacali e le aziende trasportatrici – avverte l’azienda nella nota – Esselunga si troverà costretta a valutare il ricorso alla cassa integrazione per circa 750 persone operanti nei centri coinvolti”.
Esselunga “pur essendo estranea alla vertenza sindacale, si scusa con i propri clienti” a cui viene riconosciuto un buono di 20 euro per le prossime spese online e auspica “una rapida risoluzione attraverso il dialogo e il confronto costruttivo tra le parti coinvolte”.