Futsal: l’Aosta Calcio 511 sfiora l’impresa, ma la Coppa della Divisione la solleva la Roma 1927
I gialloblu giocano una splendida e coraggiosa finale, ribaltano il risultato nella ripresa, falliscono il colpo del ko e vengono raggiunti a 1'50" dallo scadere per poi inchinarsi ai supplementari
L’Aosta Calcio 511 sfiora l’impresa, ma la Coppa della Divisione la solleva la Roma 1927.
I gialloblu giocano una splendida finale al palasport di Cavezzo.
La squadra valdostana, sotto 2-1 al riposo, ribalta il punteggio nella ripresa, ma sul più bello spreca il match point.
I giallorossi agguantano il pareggio a 1’50” dalla fine e ai supplementari trovano la zampata per imporsi 5-3.
Francesco Vescio e Andrea Rossero premiati come MVP e miglior portiere del torneo.
Vescio sblocca il match, Alciati e Cutruneo mandando i giallorossi avanti al riposo
Grande spettacolo, oggi pomeriggio, a Cavezzo nella finale della Coppa della Divisione Under 23.
L’Aosta Calcio 511, sulle ali dell’entusiasmo del successo di ieri con Marsala, ha approcciato alla grande la gara contro la corazzata romanista.
Rossero ha subito compiuto un miracolo su Borolo, quindi i valligiani sono passati in vantaggio.
Protagonista dell’1-0 è stato Francesco Vescio, che ha costretto Alciati al fallo da ammonizione e poi ha trasformato la punizione susseguente bucando la barriera mal disposta da Rodriguez.
Proprio Alciati si è fatto perdonare al 3’39” dopo aver sfilato palla a Vescio che si apprestava a ripartire.
Il pari ha dato coraggio alla Roma, ma Rossero è stato bravissimo su Seferi e Borolo dopo due brutte palle perse da Vescio e Grosso.
Il sorpasso della Roma 1927 è arrivato all’11’43”, quando Cutruneo ha spinto in rete l’imbucata di Miquel corretta da Ceccarelli.
La reazione dei gialloblu non si è fatta attendere.
Piccolo ha impegnato Rodriguez, poi Menegazzi ha centrato il palo con un preciso diagonale da destra.
A 5′ dal riposo romanisti furiosi per il secondo giallo (guardando il replay inesistente) per Alciati.
La squadra di D’Orto, però, ha difeso bene l’inferiorità, riuscendo ad andare avanti al riposo.
L’Aosta Calcio 511 ribalta la finale, manca il match point e viene punita
La ripresa si è aperta con un nuovo prodigio di Rossero, questa volta su Pietrasanta.
L’Aosta Calcio 511 ha giocato con intelligenza e al 6’48” è stata premiata dal pareggio di Vescio, ben servito da una veloce ripartenza di Grosso.
La Roma 1927 ha provato a tornare avanti con Miquel e Seferi, stoppati dal solito attento Rossero.
I valligiani hanno commesso il quinto fallo a 8′ dalla fine, ma non si sono spaventati e hanno messo la freccia.
Il 3-2 l’ha firmato Grosso con un destro dalla media distanza leggermente deviato da Pietrasanta.
I giallorossi hanno sbandato paurosamente, ma Vescio, dopo aver rubato palla a Rodriguez in una folle proiezione offensiva, non ha centrato la porta vuota, fallendo il colpo del ko.
La panchina romanista ha giocato la carta del portiere di movimento a 4’30 dalla fine e Rossero ha subito detto di no a Miquel.
Subito dopo, altro grave errore della coppia arbitrale, che ha concesso il tiro libero alla Roma 1927 invertendo clamorosamente un fallo subito da Grosso (ammonito).
Rossero, però, è stato monumentale a dire di no a Miquel.
I gialloblu hanno difeso sempre meglio e Rodriguez ha dovuto esaltarsi per deviare sul palo una rasoiata di Grosso.
La beffa è arrivata a 1’50” dalla fine, quando un passaggio scomposto di Ceccarelli è arrivato comunque a Borolo, che ha assistito al meglio Miquel per il 3-3 da due passi.
La Roma 1927 solleva la Coppa della Divisione
I supplementari si sono aperti con l’occasionissima per Vescio, che lanciato in contropiede ha sparato addosso a Rodriguez.
Meno di 1′ la finale si è decisa con la grande azione di Seferi che ha armato il delizioso colpo di tacco di Ceccarelli.
L’Aosta Calcio 511 ha cercato l’ennesima reazione, ma nel secondo overtime ha perso anche Vescio per un problema al ginocchio.
I ragazzi di Calli hanno gettato il cuore in campo, ma a 29″ dalla fine sono stati infilzata da un duetto Seferi-Miquel, che ha portato il capitano giallorosso a segnare a porta vuota.
Il tabellino della finale
MARCATORI: 57″ pt e 6’48” st Francesco Vescio; 3’39” pt Alciati; 11’43” pt Cutruneo; 12’56” st Grosso; 18’10” Miquel; 2’32” pts Ceccarelli; 4’30” sts Seferi.
ROMA 1927: Rodriguez, Miquel, Alciati, Borolo, Seferi, Ceccarelli, Cutruneo, Pietrasanta, Marcelo, De Simone, Armenia, Vinciarelli. All.: D’Orto.
AOSTA CALCIO 511: Rossero, Grosso, Rosset, F. Vescio, Le. Piccolo, Veronesi, Morabito, Lo. Piccolo, Menegatti, Argirò, Rao, D. Vescio. All.: Calli.
ARBITRI: Sonia Bolognesi di Fermo e Simone Petracca di Lecce.
ESPULSO: 15′ pt Alciati.
AMMONITI: Veronesi, Grosso, Borolo, Cutruneo.
(d.p.)