Tokyo: Usa in negoziati non mischino dazi con spesa difesa
Roma, 18 apr. (askanews) – Il Giappone non vuole che le questioni dei dazi e delle spese militari si mischino tra loro all’interno delle trattative con gli Stati uniti. Il ministro della Difesa Gen Nakatani ha dichiarato oggi i due temi vanno discussi separatamente.
Per Nakatani – che ha parlato in una conferenza stampa – quella delle spese militari “è una questione distinta, non correlata ai dazi”.
Il ministro ha ricordato che l’accordo in vigore tra Giappone e Stati Uniti copre gli anni fiscali 2022-2026, pertanto scadrà solo il 31 marzo 2027.
“Le spese per le basi statunitensi sono regolarmente determinate sulla base dell’accordo esistente. Fino alla fine del prossimo anno fiscale sono già coperte. L’accordo è ancora valido e per questo non vediamo alcuna ragione per apportare modifiche allo stato attuale”, ha spiegato Nakatani.
Giovedì si è svolto a Washington il primo ciclo di colloqui tra Giappone e Stati uniti sui dazi. Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che le parti hanno raggiunto “grandi progressi” nell’ambito di un accordo commerciale.