Maltempo, continua la riapertura delle strade: traffico in tilt sulla A5 e in bassa Valle
Il miglioramento delle condizioni meteo sta consentendo un lento ritorno alla normalità anche della viabilità regionale; il Centro coordinamento soccorsi sta valutando soluzioni alla chiusura dell'autostrada; ora sono 2.395 le utenze senza corrente elettrica
Continua il ritorno alla normalità della Valle d’Aosta dopo l’incredibile ondata di maltempo che ha sferzato la regione tra martedì sera e giovedì.
Rimangono ancora ovviamente tante criticità, concentrate ovviamente in bassa Valle.
Tra queste, anche la situazione legata alla chiusura del tratto di autostrada tra Pont-Saint-Martin e Quincinetto, che sta creando code chilometriche (4 km sia in direzione Aosta che in direzione Torino) anche sulla viabilità secondaria.
Per quanto riguarda la fornitura di corrente elettrica, l’intervento di Deval ha consentito di ridurre a 2.395 su 130.200 complessive le utenze ancora interessate da interruzione (1,84%).
Maltempo e criticità, la riunione del CCS
Proprio per aggiornare la situazione della viabilità e delle criticità idrogeologiche, in serata si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal presidente della Regione Renzo Testolin e coordinato dal capo della Protezione civile, Valerio Segor, alla presenza del vice presidente Luigi Bertschy e dei rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti interessati.
A livello di criticità, intanto, il CCS segnala come da inizio emergenza i Vigili del fuoco professionisti e volontari abbiano dovuto far fronte a oltre 250 chiamate.
Dalla giornata di venerdì, però, gli interventi si sono concentrati particolarmente nella zona della valle di Gressoney.
A Fontainemore, località più colpita, è stata istituita una Unità di Comando locale mobile al fine di coordinare in loco gli interventi.
La viabilità
Per quanto riguarda la viabilità, i sopralluoghi dei tecnici regionali hanno permesso di aggiornare la situazione.
Quella attuale recita così:
SR 1 di Perloz, aperta;
SR 2 di Champorcher aperta;
SR 17 di Roisan chiusa dal km 7+000 al km 8+530;
SR 18 di Pila chiusa fino all’incrocio con la SR 40 di Les Fleurs (aperta);
SR 23 di Valsavarenche aperta (fino a Eaux Rousses);
SR 24 di Rhêmes aperta;
SR 28 di Bionaz aperta;
SR 29 di Doues chiusa dal km 3+500;
SR 30 di Ollomont aperta (a fasce orarie);
SR 31 di Allein chiusa;
SR 38 di Arpuilles chiusa dal km 7+100 al km 8+880;
SR 39 di Colle d’Arpy aperta;
SR 41 di Salassi aperta (qualche tratto chiuso ma nessun abitato isolato);
SR 42 di San Pantaléon chiusa dal km 1+400;
SR 47 di Cogne apre da domani mattina tra le 7 e le 20, con servizio di guardiania. La notte resta chiusa.
SR 43 di Staffal aperta;
SR 44 della Valle Valle del Lys aperta, con finestre di chiusura previste SOLO DOMANI tra le 9.30 e le 13.30 per consentire l’ultimazione dei lavori.
Permane la chiusura della SS26, con deroga per mezzi di soccorso e residenti, a Montjovet, nel tratto tra il km 67 e il km 68. La circolazione viene garantita da una deviazione in loco.
Aperta fino al km 21+800 la Strada Statale 27.
Rimane chiuso al transito il Traforo del Gran San Bernardo.
Ancora chiusa l’autostrada A5: pesanti disagi
Auto incolonnate prima di Quincinetto
Intanto, la chiusura tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin dell’autostrada A5 sta creando notevoli disagi ai viaggiatori.
Da tutto il giorno, infatti, si segnalano lunghe code e circolazione bloccata anche sulla strada statale e sulla viabilità secondaria in bassa Valle e nella zona di Quincinetto.
Tanto per fare un esempio, attualmente ci vogliono circa 2 ore e mezza per percorrere 4-5 km in direzione Aosta.
Su questo punto, il CCS si è soffermato per valutare anche possibili soluzioni al fine di alleggerire il traffico della bassa Valle.
(al.bi.)