Consorzio Barbera Asti: Vinitaly essenziale per dialogo internazionale
Milano, 18 apr. (askanews) – Si è chiusa con grande soddisfazione la partecipazione del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato a Vinitaly 2025, “un evento che si conferma essenziale per la valorizzazione della eccellenza vinicola del Monferrato e il dialogo internazionale”.
“Questa edizione di Vinitaly ha visto una massiccia presenza di buyer americani nonostante l’introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni di vino negli Stati Uniti, prevediamo che i vini delle Denominazioni tutelate dal nostro Consorzio, in particolare la Barbera, non subiranno flessioni significative nelle vendite, poiché l’incidenza del rincaro sarà minima e confidiamo possa esser facilmente assorbibile dal mercato” ha commentato il presidente del Consorzio, Vitaliano Maccario, spiegando che “in questi giorni abbiamo avuto modo di riscontrare quanto i nostri vini siano apprezzati sul mercato statunitense sia attraverso gli incontri durante il Vinitaly sia durante il recente incoming dei buyer del Monopolio della Pennsylvania. Un accordo strategico – ha precisato – che ha permesso ai nostri produttori di far conoscere le loro eccellenze e aprire nuove relazioni commerciali. Va poi sottolineato come, momenti di contrattura economica su alcuni mercati – ha concluso Maccario – si possono tramutare in occasioni di apertura verso altri Paesi con possibilità di sviluppi commerciali verso mercati emergenti”.
“Eventi come il Vinitaly rappresentano un’opportunità straordinaria soprattutto per costruire connessioni concrete tra produttori e mercati internazionali” ha dichiarato Charles Lazzara, Ceo di Volio Imports, importatore nazionale Usa, evidenziando che “i recenti dazi imposti dall’Amministrazione Trump, hanno sicuramente gettato delle ombre sui mercati, tuttavia, accordi come quello recentemente siglato tra il Consorzio Barbera d’Asti e il monopolio della Pennsylvania sono esempi virtuosi di come la collaborazione strategica possa tradursi in risultati tangibili per l’intero comparto. Queste collaborazioni – ha continuato Lazzara – aprono nuove relazioni commerciali, rafforzando la presenza dei vini italiani negli Stati Uniti e valorizzando il lavoro dei produttori sul territorio: è questo il modello da seguire per costruire un futuro sostenibile e competitivo per il vino italiano nel mondo”.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, “grazie alla qualità e alla competitività dei propri vini, guarda al futuro con determinazione, consapevole che la versatilità, la qualità e l’innovazione saranno le leve per continuare a far apprezzare il patrimonio enologico del Monferrato nel mondo, fiduciosi che il mercato americano continuerà a riconoscere il valore delle produzioni”.