World Press Photo, un bambino mutilato a Gaza è la foto dell’anno
Roma, 17 apr. (askanews) – Un bambino mutilato dopo un attacco israeliano a Gaza: è la foto dell’anno che ha vinto il World Press Photo of the Year 2025, il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo. L’ha scattata la palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times.
La fotografa è stata evacuata da Gaza a dicembre 2023 e ora vive a Doha, nello stesso complesso in cui il piccolo Mahmoud Ajjour della foto è stato evacuato con la famiglia. È stato ferito a marzo 2024 in un’esplosione, in Qatar ha ricevuto cure e sta imparando ad adattarsi a una vita senza le braccia.
Ala Kheir, membro della giuria del concorso, ha detto che questa foto è un richiamo forte, fa vedere ciò che la guerra può fare, e la tranquillità che il ritratto ha visivamente contrasta del tutto con la realtà della guerra, la guerra ha delle conseguenze gravi che restano per sempre”.
Per Nina Berman, altra giurata: “Una volta che si vede questo scatto non lo si può più togliere dalla testa, ha davanti a sè una vita di sofferenza e adattamento, non è solo una foto del momento presente, ma chiede di immaginare il futuro di questo bambino”
Le altre due foto finaliste sono “Night Crossing” di John Moore che documenta migranti cinesi che si scaldano sotto la pioggia dopo aver attraversato il confine tra Stati Uniti e Messico. E “Droughts in the Amazon” di Musuk Nolte, in cui un ragazzo porta del cibo a sua madre, che vive in un villaggio un tempo raggiungibile in barca e adesso solo a piedi a causa della siccità.
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