Roisan, l’esplosione di 800 metri cubi di roccia per il disgaggio della frana
Il boato dell'esplosione, martedì pomeriggio, si è sentito fino ad Aosta; dopo le verifiche alla frana proseguiranno i lavori per la messa in sicurezza e riapertura della strada di Roisan
Si è sentito anche ad Aosta il boato dell’esplosione della frana di Roisan.
Ieri pomeriggio, nell’ambito dei lavori di disgaggio della frana che insiste sul versante a monte del ru Pompillard, sono stati fatti brillare circa 800 metri cubi di roccia.
Dopo aver praticato alcuni fori nei blocchi di roccia è stata piazzata la dinamite che poi è stata fatta brillare.
La bonifica della frana di Roisan
L’esplosione di ieri pomeriggio
Si tratta della terza frana in otto anni, con conseguente interruzione della circolazione.
I blocchi di roccia della frana di Roisan fatti brillare
I massi non sono arrivati sulla regionale ma hanno divelto le barriere di protezione.
Durante l’esplosione è stato necessario chiudere la strada regionale per Bionaz per alcuni minuti.
I tecnici verificheranno le condizioni in parete per proseguire con i lavori per il ripristino della barriera paramassi e la riapertura della strada regionale, e dei ru Pompillard e Prevot.
Una panoramica della zona della frana di Roisan
(e.d.)