Courmayeur, parcheggio di interscambio di Entrèves: «solo un pazzo approverebbe un progetto del genere»
Valle d'Aosta aperta ha presentato alla popolazione di Courmayeur l'intenzione di realizzare due svincoli e un parcheggio di interscambio nell'ambito del Piano regionale dei trasporti
Auditorium delle scuole elementari gremito, ieri sera, martedì 15 aprile, a Courmayeur, per l’incontro organizzato da Valle d’Aosta sul Piano regionale dei trasporti.
Nei giorni scorsi la coalizione aveva diffuso sui social le immagini di due svincoli autostradali e un parcheggio di interscambio negli ultimi prati di Entrèves scovati nelle maglie del Prt, sollevando subito preoccupazione e indignazione negli abitanti di Courmayeur.
«A una prima lettura del piano questi dettagli erano sfuggiti – spiega la consigliera regionale Erika Guichardaz di Pcp, relatrice della serata insieme a Alexandre Glarey e Marco Foretier -, la predisposizione dello svincolo e del parcheggio sono emersi solo in un secondo tempo nelle tabelle per la Vas, la valutazione ambientale strategica».
Glarey, introducendo l’incontro ha avvertito: «Il Piano non è ancora stato approvato, quindi si può ancora fare qualcosa, si deve fare qualcosa».
Alexandre Glarey, Erika Guichardaz, Marco Foretier (Valle d’Aosta Aperta)
I progetti per Courmayeur
Due svincoli e un parcheggio di interscambio sono le opere più impattanti previste per Courmayeur nel Piano regionale dei trasporti.
Uno svincolo è previsto nell’area del Piazzale Sogno, «andando a occupare aree strategiche per lo sviluppo della nostra comunità, sulle quali esiste anche un Pud per lo sviluppo» spiega Glarey.
Un secondo svincolo, «ancora più impattante, è previsto ad Entrèves, dove -negli ultimi prati liberi della piana di Entrèves- è ipotizzato anche un parcheggio di interscambio dove è facile immaginare che ci piazzeranno i Tir quando l’autostrada è bloccata».
Il pubblico dell’incontro sugli svincoli previsti a Courmayeur
Lo sgomento tra i partecipanti è alto: «ma che senso ha, che significato ha tutto questo? Solo con un raddoppio del tunnel (finora sempre tassativamente escluso dalla Francia, ndr) si spiegherebbe».
Sollecitato dai partecipanti all’incontro interviene il sindaco Roberto Rota, presente con tutta la giunta: «Sono sicuro che chiunque sarà sindaco di Courmayeur in quel momento non permetterà di fare un piazzale per i Tir, questo lo do per scontato, a meno che ci sia un pazzo…».
«Dello svincolo a Sud poi non sto nemmeno a parlare, è una cosa talmente insensata che non so nemmeno a chi sia venuto in mente di metterlo!»
I dettagli dell’incontro nel numero di Gazzetta Matin in edicola sabato 19 aprile.
(erika david)