Donnas: domenica 27 torna con tante novità Lou Courtì e Lou Poulayé
Presentata la manifestazione dedicata alla valorizzazione dell'orticoltura, dei pollai di montagna e dei prodotti del territorio, organizzata da Comune, Regione e tanti partner
Continua a crescere e riservare gustose novità Lou Courtì e Lou Poulayé, la manifestazione dedicata alla valorizzazione dell’orticoltura, dei pollai di montagna e dei prodotti del territorio, che andrà in scena nel borgo di Donnas domenica 27 aprile.
Alla regia, come sempre, il comune di Donnas e l’assessorato regionale all’Agricoltura, che potranno contare su una serie sempre più nutrita di partner, che andranno da Coldiretti alla Fondazione Ollignan, passando per il Forte di Bard e, da quest’anno, su per Slowfood, che avrà anche due presidi.
Il programma de Lou Courtì e Lou Poulayé
Ricchissimo il programma dell’edizione 2025 de Lou Courtì e Lou Poulayé, che si aprirà alle 9.30 di domenica 27 aprile.
Per prima cosa, fino alle 18, Coldiretti sarà presente con 16 espositori del Mercato Lo Tsavèn Campagna Amica, che metteranno in vendita prodotti agroalimentari, con Coldiretti anche a curare anche l’esposizione di prodotti da vivaio.
In contemporanea ci saranno anche le mostre delle specie avicole e dei conigli, a cura dell’Associazione Avicoli de la Vallée.
In campo ci sarà anche l’Associazione cuochi della Valle d’Aosta, che alle 11 e alle 14.30, a Palazzo Henrielli, realizzerà uno show cooking.
La collaborazione con la Fondazione Sistema Ollignan-Onlus e Institut Agricole Régional si concretizzeranno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, quando si terranno attività informative e laboratori gratuiti.
Fondazione Ollignan allestirà i laboratori “Dall’uovo al pulcino”, mentre l’IAR curerà il laboratorio “Riconoscimento delle principali specie arboree”.
Sempre in tema di laboratori, l’assessorato all’Agricoltura organizza “Moltiplica una pianta, prenditene cura trasformando gli scarti dell’orto in cibo per gli animali di bassa corte”, dove saranno illustrati i principali sistemi di moltiplicazione delle piante, pensando all’orto come un sistema circolare.
Il Gal curerà uno speciale angolo lettura per conoscere la filiera agroalimentare, mentre Slow Food sarà presente con i presidi della gallina bianca di Saluzzo e del sedano rosso di Orbassano.
L’associazione Come una piuma, poi, presenterà l’attività gratuita “Conoscere il cane”.
Visite guidate
Per non far mancare nulla, dalle 14 alle 17.30, si terranno le visite gratuite all’Ecomuseo Latteria turnaria di Treby e Confrérie du Saint-Esprit, mentre dalle 9 alle 17 si potrà visitare l’Ecomuseo della vite e del vino.
Alle 11 e alle 14, invece, alcune guide turistiche accompagneranno i partecipanti in una passeggiata alla scoperta del territorio tra il Forte di Bard e Donnas, che si concluderà all’Arco lungo la strada romana delle Gallie.
Per questo evento, e non solo, sarà attivo un servizio gratuito di navette tra il Forte di Bard e il Borgo di Donnas, dalle 11 alle 18. La prenotazione delle visite è obbligatoria, contattando lo 0125-833811 o scrivendo a prenotazioni@fortedibard.it.
Il programma dettagliato è disponibile al seguente link.
Lou Courtì e Lou Poulayé: gli organizzatori
Non vede l’ora di cominciare, pur con la minaccia del maltempo, il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley.
«Tutto è nato con l’assessorato, ma negli anni abbiamo stretto una preziosa collaborazione con tantissimi partner e ogni edizione proviamo ad aggiungere delle novità. È bello vedere insieme tanti enti e associazioni, che consentono di presentare un programma molto ricco, riducendo anche i costi – spiega il primo cittadino donnaziese -. La nostra missione è quella di mandare un messaggio anche ai più giovani: se si vuole mangiare sano, nutriamoci con la terra, ma ricordiamoci che bisogna sporcarsi le mani».
La presidente di Coldiretti VdA, Alessia Gontier, ricorda come la presenza di coltivatori di Campagna Amica sia «garanzia di prodotti a chilometri zero – sottolinea Gontier -. Questa vetrina permette di dare un bel riconoscimento alle eccellenze della Valle d’Aosta, aggiungendo l’aspetto didattico sulla provenienza del cibo. In un momento economico così delicato, è doveroso valorizzare le nostre produzioni. I consumatori devono essere sempre più attenti e consapevoli in merito alla provenienze e alla natura di ciò che mangiano».
Il direttore dell’associazione Forte di Bard, Luca Bringhen, evidenzia il legame della struttura museale con il territorio.
«Da anni collaboriamo con Donnas e con tutta la bassa Valle per diffondere la cultura, anche quella rurale – sottolinea Bringhen -. Questa manifestazione è un tassello prezioso per far capire cosa si fa sul territorio».
A proposito di Forte di Bard, poi, per chi acquisterà nell’ambito de Lou Courtì e Lou Poulayé, ci sarà in omaggio una cartolina per visitare gratuitamente la mostra Wildlife photographer of the year.
«Senza agricoltura non c’è turismo»
Ricorda lo spirito della manifestazione l’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel.
«Se la vita del villaggio scompare, il turismo non ha di che vivere – esordisce Carrel -. Dobbiamo difendere il territorio, partendo dal prodotto e dalle radici, valorizzando le nostre difficoltà e le nostre peculiarità».
Fondazione Ollignan, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, rappresenta un ideale.
«Vogliamo sempre partire da questa realtà che ha fatto dell’avvicinamento dell’uomo alla terra la propria mission – aggiunge Carrel -. Lou Poulayé e Lou Courtì sono quei piccoli apprezzamenti che, quando avevamo una vita meno frenetica, ci permettevano di avere qualcosa di buono e sano da mangiare. Noi vogliamo valorizzare tutto questo e, grazie anche all’Iar e al nostro centro formativo di Saint-Marcel, vogliamo avvicinare i giovani alla campagna. Devono avere la possibilità di non abbandonare i villaggi, perché senza agricoltori non ci può essere nulla, a cominciare dal turismo».
(al.bi.)