Concorso La Commune à l’école: 500 bambini coinvolti, vincono l’infanzia di Jovençan e la primaria di Doues
Il concorso educativo promosso dal Celva e dall'assessorato regionale al Sistema educativo ha coinvolto 20 scuole dell'infanzia e primarie
Concorso La Commune à l’école: 500 bambini coinvolti, vincono l’infanzia di Jovençan e la primaria di
500 bambini di 20 scuole dell’infanzia e primaria hanno partecipato all’edizione 2024/2025 del concorso educativo La Commune à l’école, promosso dal Celva e dall’assessorato al Sistema educativo con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’apprendimento delle competenze civiche degli alunni.
Record di partecipanti, impegnati a lavorare sul tema ‘il buono del mio paese… come valorizzare in modo creativo e consapevole le prelibatezze del mio Comune’.
I bambini hanno visitato la casa comunale, intervistato il sindaco e hanno scoperto il territorio e le sue bontà, esaltando i prodotti del terroir, assaggiando e cucinando.
Scuola dell’infanzia
I bambini della scuola dell’infanzia di Donnas
Primi classificati i bambini della scuola dell’infanzia di Jovençan, seguiti dai bambini della scuola dell’infanzia di Donnas e terzi classificati i piccoli allievi della paritaria di Châtillon asilo Rigollet.
Scuola primaria
Prima classificata del concorso riservato alla primaria è stata la scuola di Doues.
Seconda piazza per la scuola primaria di Gressoney-Saint-Jean e terzo posto per le classi II e III del Convitto regionale.
La premiazione al Convitto regionale
La premiazione si è tenuta questa mattina al Convitto regionale con il sindaco di Charvensod Ronny Borbey, responsabile del progetto La Commune à l’école per il Celva ha vestito i panni del presentatore e coinvolto i bambini nella divertente premiazione.
Mentre i bambini della scuola dell’infanzia erano impegnati nella premiazione, quella della primaria hanno potuto giocare e divertirsi nel campetto del Convitto anche con truccabimbi e sculture di palloncino.
Poi i ruoli si sono invertiti e dopo uno spuntino, è toccato ai bambini della primaria scoprire i primi tre classificati.
I bambini dell’asilo Rigollet di Châtillon
Borbey si è complimentato con i bambini per la qualità dei lavori presentati e per le tante attività portate a termine grazie al progetto, «che ha visto molto gettonato il pane nero, ma anche le mele e il miele» e ha ricordato loro l’importanza di «essere buoni, compiendo gesti di generosità e vicinanza verso gli altri».
Ogni bambino ha ricevuto in dono uno zainetto-portascarpe bianco da colorare con «pennarelli magici» come ha detto Ronny Borbey e uno scaldacollo blu con il logo dell’iniziativa.
Uno dei bambini dell’asilo Rigollet ha pensato ad altro… e mentre Borbey chiedeva… «Cos’è?» – … la sua risposta «le mutande!» ha fatto esplodere la sala in una genuina risata.
I premi: gioco e caccia al tesoro
La classe terza classificata ha vinto due ore di gioco con animatori professionisti mentre i secondi classificati hanno accolto con gioia e applausi la mezza giornata di gioco in premio.
La scuola primaria di Doues, prima al concorso di categoria (foto Acmediapress)
I primi classificati potranno godere di un’intera giornata di giochi e animazioni con la novità della caccia al tesoro.
Il saluto dell’assessore al Sistema Educativo
L’assessore regionale al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz ha ringraziato «i sindaci e le scuole con i quali abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione» ma ha anche elogiato il lavoro di dirigenti e insegnanti, plaudendo all’impegno dei bambini.
«Nei vostri lavori è venuto fuori il buono che c’è nei vostri paesi ma anche il buono che c’è in voi – ha detto Guichardaz -.
Siamo una bella comunità dove il buono non è soltanto a tavola. Oggi siamo ancora un po’ più orgogliosi della nostra comunità educante».
Su Gazzetta Matin in edicola sabato 19 aprile, il dettaglio dei progetti e le fotografie di tutti i premiati.
(cinzia timpano)