Federica Brignone inizia la fisioterapia: prima di 4-5 mesi niente sci
La Tigre di La Salle: ho già fatto qualche esercizio e miglioro ogni giorno un pochino
«Prima di 4-5 mesi non se ne parla di tornare sugli sci, sarebbe impossibile».
Lo ha detto Federica Brignone collegata in video nel corso del media day di fine stagione della Fisi, al quale ha preso parte anche il campione di sci di velocità, Simone Origone.
La detentrice della Coppa del mondo generale di sci ha iniziato oggi a Torino al fisioterapia in seguito all’operazione alla gamba sinistra per la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del femore causate da una caduta durante il Gigante dei Campionati italiani.
«Iniziamo ad impostare il lavoro, ho già fatto qualche esercizio e miglioro ogni giorno un pochino – ha detto la campionessa -. Non pretendo di non avere dolore ma pensavo molto peggio».
I prossimi passi
Realista, ma non pensa negativamente la Tigre di La Salle: «Devo lavorare step by step, star meglio il prima possibile e guarire, pensare di tornare a camminare.
Non è bello quanto successo ma è successo, è inutile pensare negativamente.
Il pensiero delle Olimpiadi c’è ma è lontano, sono focalizzata su altro ora. Prima di 4/5 mesi non si parla di tornare sugli sci, è impossibile.
I tempi di recupero non li so io, non li sanno i medici.
A 45 giorni avremo una Tac di controllo e vedremo dopo cosa fare. Prima dobbiamo pensare alla parte ossea, poi al resto. Opererò anche il legamento? Dobbiamo aspettare la Tac perché, anche in caso, non lo possiamo certo attaccare ad una tibia rotta».
Il post Instagram della tigre di La Salle
L’impressionate cicatrice sulla gamba sinistra di Federica Brignone (IG Federica Brignone)
Ieri, Federica Brignone ha postato sul suo profilo Instagram un post a commento della stagione 2024-25, allegando un carosello di foto con la coppa e, in ultimo, uno scatto impressionante della gamba ferita.
«Sono già al lavoro per tornare al 100%, in ogni caso ho migliorato il mio record punti, anche se degli ultimi 42 avrei fatto a meno» scrive Brignone.
«Stagione finita con il botto, avrei preferito quello di una bottiglia di spumante – scrive Federica Brignone -. E stato un inverno indimenticabile e super emozionante.
Tutto è stato possibile grazie a: mio fratello Davide Brignone che ci ha sempre creduto; il mitico Sbarde che mi permette di arrivare in partenza sempre sicura; tutta la mia squadra che ha reso questa stagione super divertente; gli allenatori, preparatori e fisio che mi hanno tenuta in forma in tutti questi mesi; la Federazione; il Centro Sportivo Carabinieri; i miei sponsor che credono in me da tanti anni; la mia famiglia che mi ha seguito più del solito; i miei amici; il mio Fans Club, Giulia e Daniela e tutti quelli che lavorano dietro le quinte».
La visita del ministro Abodi
Ieri il ministro dello Sport, Luca Abodi, è andato a La Salle a fare un saluto alla campionessa. Abodi era stato a La Thuile per la due giorni organizzata da Fdi “Spazio montagna” al quale ha fatto i saluti, sempre in video collegamento Federica Brignone.
«Ieri mi ha fatto una visita personale per un saluto e per darmi un messaggio di incoraggiamento e vicinanza per questa mia nuova sfida; mi ha fatto molto piacere» commenta Brignone. Una mano gliela tende anche la storica rivale, Sofia Goggia.
Sofia Goggia: Olimpiadi? Federica potrà prepararle al top
“Federica avrà fatto le scelte migliori per un percorso riabilitativo che sarà sicuramente al top – ha detto Goggia -. A mio parere il suo infortunio è molto grave, però se riuscisse a guarire bene e a mettere gli sci a dicembre avrebbe tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi”.
(re.aostanews.it)