Domenica delle Palme ad Aosta: anche 140 Allievi Alpini da tutta Italia alla celebrazione in Cattedrale
Questa mattina, domenica 13 aprile, la benedizione degli ulivi alla chiesa di Saint-Etienne, poi la processione fino in Cattedrale; giovedì Santo la messa crismale (ore 9) e la celebrazione della Cena del Signore (ore 18) in Cattedrale
Domenica delle Palme ad Aosta: anche 140 Allievi Alpini da tutta Italia alla celebrazione in Cattedrale.
«Oggi si apre la porta sulla Settimana Santa.
Chiediamo al Signore la grazia di poterlo accompagnare con amore. La grazia di Gesù è la nostra salvezza. Chiediamo al Signore questo dono e facciamo attenzione ai gesti della Settimana Santa, animati dalla forza dello Spirito. Facciamoci discepoli che camminano dietro Gesù».
Così Monsignor Franco Lovignana ha accolto i fedeli stamattina alla chiesa di Saint-Etienne per la benedizione degli ulivi.
Monsignor Lovignana accoglie gli Allievi Alpini
Chiesa punteggiata dalle mimetiche militari di 140 Allievi Alpini provenienti da tutta Italia, in Valle per un addestramento, che hanno partecipato alla celebrazione e alla processione verso la Cattedrale.
Don Fabio Brédy ha letto il Vangelo secondo Luca dove si parla dell’ingresso a Gerusalemme.
Il Vangelo: l’ingresso a Gerusalemme
«Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è mai salito; scioglietelo e portatelo qui. E se qualcuno vi chiederà: Perché lo sciogliete?, direte così: Il Signore ne ha bisogno». Gli inviati andarono e trovarono tutto come aveva detto.
La Croce alla chiesa di Saint-Etienne
La processione in piazza Roncas
Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché sciogliete il puledro?». Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno».
Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. Via via che egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo: «Benedetto colui che viene,il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli».
La processione verso la Cattedrale
La benedizione degli ulivi alla chiesa di Saint-Etienne
La processione è proseguita verso la Cattedrale dove Monsignor Lovignana ha proseguito la celebrazione delle Palme e della Passione del Signore.
Giovedì, in Cattedrale, Monsignor Lovignana aprirà il triduo pasquale con la messa crismale (ore 9) e la celebrazione della Cena del Signore alle ore 18.
Su Gazzetta Matin in edicola domani, lunedì 14 aprile, gli appuntamenti della Settimana Santa, la Pasqua turistica e quella a tavola.
(cinzia timpano)