La Val d’Ayas si prepara al Giro, da aprile le asfaltature
La Regione investe 24 milioni per il triennio 2026/28, rispetto ai 14,4 milioni del triennio precedente
La Val d’Ayas si prepara al Giro, da aprile le asfaltature
«Ci prepariamo a ospitare la tappa con le strade nelle migliori condizioni possibili», dichiara Alex Brunod, sindaco di Ayas.
«La priorità delle asfaltature questa primavera sarà data a dove passerà il Giro d’Italia, il prossimo 30 maggio, quindi alla strada regionale.
Brunod: 100 mila euro per le strade comunali
Il Comune asfalterà le strade comunali, quella per Barmasc e per le altre frazioni, la Regione l’anello principale.
In linea con gli anni scorsi, investiremo circa 100 mila euro per gli asfalti, ma i lavori partiranno dopo il rendiconto, che sarà ad aprile. Sulla regionale ci sarà più lavoro».
Sapinet: la Regione investe 24 milioni per il triennio 2026/2028
«Da metà aprile», assicura l’assessore alle Opere pubbliche Davide Sapinet, «saranno avviati i lavori di manutenzione delle pavimentazioni lungo le strade regionali interessate dal passaggio del Giro, per poi proseguire, fino alla pausa estiva e da settembre, con gli interventi sulle diverse viabilità di competenza regionale, cercando sempre di contenere i possibili disagi. Siamo contenti di aver bandito il concorso da cantoniere, ruolo fondamentale sia d’inverno per la neve che per le emergenze estive».
Il governo regionale ha approvato, per il triennio 2026/2028, l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso della rete viaria regionale, avente una lunghezza di circa 500 chilometri, caratterizzata dalla presenza di 50 gallerie e di oltre 300 ponti e viadotti, mediante tre accordi quadro, per un importo complessivo di 24 milioni di euro.
«La spesa di investimento per la manutenzione del piano viabile», aggiunge Sapinet, «è stata significativamente incrementata, passando da 14,4 milioni complessivi per il triennio 2023/2025 a 24 milioni per il triennio 2026/2028.
Tali interventi sono finalizzati al miglioramento della sicurezza alla circolazione stradale, obiettivo di questo governo».
(elena rembado)