Hockey, finale IHL: shootout fatali per Aosta, Caldaro impatta la serie
Tutto da rifare per gli orogranata, che perdono gara-4 ai rigori e si fanno raggiungere sul 2-2. Martedì gara-5 sul ghiaccio di Caldaro sulla strada del vino
Shootout fatali all’Aosta, che cede in casa nella gara-4 delle finali di Italian Hockey League e consente a Caldaro di impattare la serie.
Italian Hockey League: Aosta cade in casa
Partita strana e molto tattica quella andata in scena in una patinoire di regione Tzamberlet andata soldout, con Aosta che pare riprendere da dove aveva mollato nella sconfitta di gara-3, andando subito in inferiorità numerica (39″) con i 2′ inflitti a Christian Buono.
Il match è equilibrato, anche se col passare dei minuti è Caldaro a prendere il controllo e a sbloccare la contesa all’11’52“, con Siiki bravo a sfruttare il secondo power play.
I Lucci controllano senza patemi e tengono il pallino anche a inizio secondo drittel, quando due sortite di Berger (grande Rohregger sulla seconda) paiono cambiare l’inerzia.
È un’illusione, perché Luisetti si fa mandare in panca puniti per proteste e Caldaro ricomincia a spingere, mettendo alla prova i riflessi di Tura.
Al 12’41” ancora Siiki trova il secondo gol con un staffilata dalla trequarti sinistra, ma i direttori di gara annullano per bastone alto.
Scampato il pericolo, Aosta riparte, si guadagna un doppio power play, ma non riesce a perforare il muro Rohregger.
Nel terzo drittel, il copione sembra ripetersi, con i ragazzi di coach Giovinazzo a provare a impensierire e gli ospiti a gestire in pieno controllo.
La scintilla scocca al 10’54”, quando Nardella sfrutta la superiorità numerica con un missile dalla destra siglando l’1-1.
Gli orogranata si sbloccano: Auvinen impensierisce Rohregger, Nardella fa impazzire la retroguardia dei Lucci e si guadagna un altro power play.
Sembra il preludio al completamento della rimonta, ma Rohregger si erge a censore delle idee aostane, Tura lo imita poco dopo su Siiki e Wieser, poi ancora il goalie ospite disinnesca la staffilata di Auvinen a 10″ dal gong.
Hockey: overtime, nulla di fatto
Si va dunque all’overtime, che si apre con un Nardella lanciato a rete, ma ipnotizzato a tu per tu con Rohregger.
A 32″ dalla fine Virtalla fa venire i brividi alla Patinoire, poi a 1″ dall’inevitabile epilogo un tocco di pattino di Christian Buono a pochi centimetri dalla riga fa quasi esplodere i mille di regione Tzamberlet.
Shootout, solo errori per Aosta
Nulla, si va agli shootout.
Sbaglia Timpone, Virtala sblocca, Nardella salta Rohregger, ma si vede respingere il tiro dal palo, Siiki segna (il puck rimbalza su Tura e finisce in rete), Christian Buono mette fuori, Wieser si fa ipnotizzare da Tura.
Il tiro decisivo tocca a De Toni: Rohregger fa calare ancora la saracinesca e Caldaro può festeggiare.
Finale Italian Hockey League: le prossime partite
La finale di Italian Hockey League si trasferisce ora, nuovamente, a Caldaro.
Gara-5 si giocherà martedì alle 20.30 alla Raiffeisen Arena, mentre per gara-6 si tornerà alla Patinoire giovedì 10 aprile alle 20.
L’eventuale gara-7 è fissata per sabato 12 alle 19.30, ancora sul ghiaccio di Caldaro sulla strada del vino.
Su Gazzetta Matin, in edicola lunedì 7 aprile, gli approfondimenti sul match con le interviste dei protagonisti.
La fotogallery di Roger BERTHOD
(alessandro bianchet)