Conseil des Jeunes Valdôtains: via alle candidature per l’8ª simulazione
La simulazione dei lavori, in lingua francese, si terrà nel mese di agosto; i temi dei disegni di legge saranno il sostegno alla genitorialità e l’introduzione di strumenti di democrazia diretta
Il Conseil des Jeunes Valdôtains apre le candidature per l’8ª simulazione dei lavori del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
La simulazione
L’evento andrà in scena dal 4 all’8 agosto 2025 nella sala del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e si svolgerà interamente in lingua francese.
È un’occasione unica per ricoprire il ruolo di assessore o giornalista, immergendosi in prima persona nel mondo della democrazia valdostana.
Bertin: occasione di confronto da non perdere
«Questa esperienza è una straordinaria opportunità per comprendere meglio le istituzioni e il lavoro parlamentare – ha commentato Alberto Bertin, Presidente del Consiglio -.
Un’occasione da non perdere per tutti i giovani cittadini impegnati, desiderosi di confrontarsi con le sfide attuali, sviluppare il proprio spirito critico e aprirsi a nuove realtà grazie allo scambio con giovani di diversi orizzonti».
Grazie alle collaborazioni con il Parlement Jeunesse Wallonie-Bruxelles (PJWB), il Parlement Jeunesse du Québec (PJQ) e il Conseil des Jeunes de Lausanne, il CJV offre ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con giovani di altre realtà e di arricchire la propria riflessione grazie a un’apertura internazionale.
«Il Conseil des Jeunes Valdôtains è prima di tutto uno spazio di dibattito e confronto, dove ognuno può far sentire la propria voce e imparare a costruire idee collettive – ha spiegato la presidente Ilaria Nicosia -.
Questa esperienza non solo permette di comprendere meglio il funzionamento delle istituzioni, ma anche di creare legami con altri giovani che condividono la stessa voglia di impegnarsi. Invitiamo tutti coloro che vogliono mettersi alla prova a unirsi a noi per questa nuova edizione».
I temi
La simulazione, organizzata dai giovani per i giovani con il supporto del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, vedrà la discussione di due progetti di legge: il sostegno alla genitorialità e i sistemi di filiazione da un lato e l’introduzione di strumenti di democrazia diretta dall’altro.
Gli assessori sono già stati selezionati e stanno lavorando alla stesura dei due progetti di legge.
Vittoria Mosconi
«Le ricerche preliminari hanno messo in evidenza una serie di dati territoriali riguardanti il drastico calo delle nascite nell’ultimo periodo, che terrò in considerazione durante la stesura del Projet de Loi – ha commentato l’Assessora del primo progetto di legge Vittoria Mosconi-.
Vorrei introdurre un aumento dei sostegni economici per le persone che scelgono di diventare genitori in Valcéjinie e implementare diverse tipologie di sistemi di filiazione».
Per il secondo progetto di legge, l’assessora Letizia Gagliardi è convinta che sia «possibile avvicinare i cittadini alla vita
Letizia Gagliardi
della comunità grazie a strumenti più ambiziosi di democrazia diretta – ha detto -.
Proporrò quindi una riforma del ruolo dei sindacati, la revisione dell’età del voto e l’introduzione di nuove istituzioni ispirate agli esempi di democrazia completa nel mondo».
Chi può candidarsi
La simulazione è aperta a tutti i giovani valdostani, o non se iscritti all’Università della Valle d’Aosta, tra i 18 e i 30 anni purché non eletti in un consiglio comunale o regionale.
L’unico requisito? Essere motivati e avere voglia di mettersi in gioco.
Le iscrizioni sono state aperte ieri sera e chiuderanno il giorno di Pasqua, domenica 20 aprile.
Per candidarsi è sufficiente completare questo google form.
(giulia calisti)