Arrestato per possesso di sostanza stupefacente: il Questore dispone anche il Daspo “fuori contesto”
Altre misure sono state emesse dopo episodi di violenza durante le partite, una anche di settore giovanile
È stato arrestato, al termine di un’indagine, per possesso di sostanza stupefacente. Nei confronti di un giovane valdostano, appartenente – fa sapere la Questura – «alla tifoseria organizzata del calcio di Seconda categoria», è scattato anche il Daspo fuori contesto. Il provvedimento è stato disposto dal questore Gian Maria Sertorio.
Si tratta di una misura di prevenzione introdotta dal decreto Sicurezza bis, che consente di impedire l’accesso alle strutture sportive a chi sia responsabile di alcuni reati, che potrebbero essere riprodotti all’interno degli stadi, con possibili ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica.
Altri Daspo sono stati emessi per altri episodi di violenza durante le partite di questa stagione, in un caso anche a livello giovanile.
Il Questore emette il Daspo “fuori contesto”
In Valle d’Aosta si tratta del primo caso di Daspo “fuori contesto”. Introdotto con il decreto Sicurezza bis, amplia l’ambito delle prerogative dell’autorità di pubblica sicurezza.
Altre misure preventive sono state disposte nel corso di questa stagione.
Un episodio particolarmente eclatante riguarda tre Daspo inflitti a genitori che si sono scontrati verbalmente e fisicamente durante una partita di calcio giovanile ad Aosta, disputata in autunno. La gara era stata sospesa e al campo erano arrivate le forze dell’ordine. I tre genitori erano stati denunciati e, in seguito, raggiunti dal divieto di ingresso alle manifestazioni sportive.
Le altre misure
Ma non finisce qui. Sempre in autunno, durante il derby tra Ecole de Football Saint-Christophe e Aosta Calcio 511 (Seconda categoria), l’intervento delle forze dell’ordine aveva evitato che la situazione di tensione tra sostenitori delle due squadre degenerasse. Il tutto, davanti a diversi ragazzini minorenni. Un tifoso ospite, che si era diretto verso il settore riservato ai supporter di casa brandendo una cintura, è stato segnalato all’autorità giudiziaria e sottoposto a Daspo. Decisive, ai fini dell’identificazione, le riprese video del personale del Gabinetto della Questura.
Momenti di tensione e Daspo anche dopo una partita del Grand Paradis, contro la Strambinese, gara valida sempre il campionato di Seconda categoria. Un calciatore piemontese, dopo reciproche provocazioni in campo, aveva lanciato un oggetto verso le tribune. Al gesto era seguito «lo scavalcamento della recinzione con invasione di campo da parte un tifoso locale che ha tentato di aggredire il giocatore autore del lancio di oggetti, venendo però fermato dai presenti sul campo».
I due soggetti sono stati raggiunti dal provvedimento e segnalati.
(t.p.)