Futuro maneggio: il Comune di Aosta alla ricerca di soggetti per il partenariato pubblico privato
Pubblicato su Place VdA l'avviso per la ricerca di soggetti intenzionati a realizzare e gestire la struttura. Il progetto prevede un investimento totale di circa 4,7 milioni di euro; 2,09 milioni il contributo pubblico massimo
Accelerata per la costruzione del nuovo maneggio di Aosta.
Il Comune, infatti, ha pubblicato, nella sezione “Consultazioni Preliminari di Mercato” del portale telematico Place VDA, l’avviso per individuare operatori economici interessati a presentare proposte progettuali mediante lo strumento del partenariato pubblico privato, finalizzate alla realizzazione e alla gestione di un nuovo maneggio in località Tzamberlet.
Maneggio: pubblicato l’avviso per il PPP
L’avviso pubblicato ha lo scopo di attivare, si legge in una nota diffusa dal Comune di Aosta, «un confronto concorrenziale tra più soggetti al fine di individuare, a seguito di valutazione, la proposta progettuale maggiormente rispondente all’interesse pubblico del Comune, il cui proponente sarà denominato promotore».
Il valore complessivo del partenariato pubblico privato ammonta a circa 4,27 milioni di euro, cui sommare i costi per le spese tecniche e per la realizzazione del partenariato, per un totale di circa 4,7 milioni di euro.
Il contributo pubblico viene fissato «nella misura massima del 49% dell’investimento, e comunque nell’importo massimo di 2,09 milioni di euro».
Il termine di scadenza per la presentazione delle candidature è fissato per le 17 del 12 maggio 2025.
Accordo di programma Regione-Comune
Ricordiamo che a novembre era arrivato il riconoscimento dell’interesse regionale dell’impianto, con Place Deffeyes a mettere sul tavolo 2,5 milioni di euro, il 49% della cifra stimata di 4,7 milioni per la realizzazione.
L’accordo di programma siglato tra Comune di Aosta e Regione, prevede che, appunto, in un primo momento, venga sondato il mercato privato, per arrivare a un partenariato pubblico privato, con gestione della struttura ventennale (sul modello di quanto avvenuto per il palaghiaccio).
Se così non fosse, come spiegato in aula dall’assessora allo Sport del comune di Aosta, Alina Sapinet, e la manifestazione di interesse non trovasse riscontro, dovrebbe intervenire direttamente il governo di piazza Chanoux.
In ogni caso, il finanziamento regionale sarebbe garantito.
Il progetto
Il progetto di fattibilità tecnica-economica presentato dal Comune di Aosta prevede un maneggio progettato con scuderie dotate di almeno 48 box per cavalli, tre locali per lavaggio, tre sellerie, sei locali spogliatoio-wc, sei magazzini, una struttura per servizi amministrativi (Club House dotata di bar e ristorazione) di superficie coperta di oltre 180 metri quadrati, maneggio di gara e campo di riscaldamento all’aperto con un palco per la giuria.
Potranno essere ospitate manifestazioni sportive a carattere nazionale e internazionale, con affluenza di pubblico.
Dovrebbe poi essere posta una giostra per 6 cavalli interamente coperta, così come un tondino, sempre con copertura lignea.
Il maneggio sarà coperto, così da poter essere utilizzato tutto l’anno.
Le sue dimensioni potranno «variare su precise offerte migliorative che possono essere presentate da parte dell’operatore economico».
La dimensioni dovranno tenere conto delle direttive per le «strutture sportive in cui si svolgono manifestazioni sportive delle discipline olimpiche, paraolimpiche ed altre non olimpiche, praticate in ambito della Fise».
Il maneggio, inoltre, sarà dotato di un impianto fotovoltaico «per la produzione di energia elettrica di 20 kW di potenza», così da renderlo autonomo.
A completare il tutto, anche alcune aree verdi e aiuole che si svilupperanno principalmente sul lato nord e nelle zone perimetrali.
(al.bi.)