Al Cinema Alpino di Skyway il Guglielmo Tell di Errol Flynn, film ritrovato nei bauli in Val Ferret
Il direttore del Museo del Cinema di Torino, Carlo Chatrian, porta su Skyway, sabato 5 aprile, il dietro le quinte mai visto del film di Jack Cardiff, di cui alcune bobine sono state ritrovare in vecchi bauli in Val Ferret
Il Guglielmo Tell di Courmayeur torna a casa con una proiezione speciale nel cinema più alto d’Europa, al Pavillon du Mont Fréty di Skyway.
Il Museo nazionale del cinema di Torino, in collaborazione con Skyway Monte Bianco e Film Commission Valle d’Aosta organizza, sabato 5 aprile, una proiezione esclusiva di materiali inediti di The Story of William Tell, il film mai completato di Jack Cardiff voluto e interpretato da Errol Flynn per il suo rilancio in Europa.
Il ritrovamento delle bobine
Del Guglielmo Tell girato ai piedi del Monte Bianco, con il mitico attore Errol Flynn che si aggirava per Courmayeur, si aveva traccia solo in qualche vecchia fotografia e nei racconti di qualcuno in paese che, qualche tempo fa, Gioachino Gobbi aveva messo nero su bianco nei suoi libri dedicati al paese.
Fino al 2023, quando Marco Busanelli, imprenditore di Courmayeur, rinvenne nelle soffitte dell’ex Gran Hôtel Mont Blanc, usato dalla produzione del film e dal quale scappò nottetempo per sfuggire ai creditori, e ora divenuto di sua proprietà, tre bauli con parte delle bobine del girato del film, pellicola 35 mm sia a colori che in bianco e nero.
Bauli che arrivarono nell’agosto 2023 al Museo Nazionale del Cinema.
La produzione del film era iniziata a Roma e aveva scelto la Valle d’Aosta, e precisamente la Val Ferret e in particolare, Planpincieux a Courmayeur, come sede delle riprese, che avrebbero dovuto essere le prime a utilizzare il formato CinemaScope in un progetto indipendente.
Per difficoltà economiche e incomprensioni tra produttori italiani e americani, la realizzazione del film venne interrotta. Gli americani partirono con le bobine del girato, dimenticando però quei tre bauli rinvenuti da Busanelli.
Il Cinema Alpino di Skyway
L’evento
William Tell di Errol Flynn – Dietro le quinte di un film mai visto, si terrà il 5 aprile, alle 11, nella sala cinematografica di Skyway Monte Bianco, la più alta d’Europa, a 2.173 metri di altitudine.
Il direttore del Museo Nazionale del Cinema, Carlo Chatrian, guiderà il pubblico in un emozionante viaggio narrativo, ricostruendo la storia del film attraverso un montaggio che assemblerà i provini, alcune sequenze preparatorie e il racconto di un progetto che avrebbe dovuto segnare l’esordio alla regia di Cardiff.
Così The story of William Tell ritorna nei luoghi dove furono girate alcune delle riprese più suggestive del film.
«Ogni ritrovamento filmico inedito aggiunge un tassello alla storia del cinema, è un momento di arricchimento che va condiviso perché la tecnologia attuale ci permette di recuperare materiali che si pensavano irrimediabilmente perduti» dice Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema.
«Riportare poi questi filmati inediti in Valle d’Aosta, dove si sono svolte le riprese, aggiunge valore e diventa occasione per instaurare un importante legame con il territorio: spero quindi che questa sia solo la prima di una serie di iniziative future che ci vedranno lavorare in sinergia».
«Siamo molto felici di ospitare la selezione esclusiva di materiali inediti di The Story of William Tell, qui presso il nostro Cinema Alpino – afferma Federica Bieller, presidente di Skyway Monte Bianco -. Ringraziamo per la collaborazione Il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Film Commission Valle d’Aosta e speriamo che possa essere una splendida giornata ai piedi del Monte Bianco. Un ringraziamento speciale va a Marco Busanelli per il raro ritrovamento che ci permette oggi di riscoprire una parte di storia dimenticata e di condividerla».
«Sono molto felice di incontrare nuovamente l’affascinante storia di questo film perduto di cui molti anni fa si parlò al Noir in Festival di Courmayeur e di cui ritrovai alcune fotografie in archivi di famiglie di Courmayeur» dichiara Alessandra Miletto, direttrice Film Commission Vallée d’Aoste.
«Ringrazio il Museo Nazionale del Cinema per averci coinvolti in questo evento che sono sicura costituirà la prima tra numerose occasioni di collaborazione, così come accade da tempo in maniera consolidata tra Skyway e Film Commission Valle d’Aosta».
L’evento è gratuito e aperto al pubblico, con prenotazione è obbligatoria al seguente form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScU5HdsNkJckmjfIPzWsS_cDDK2bomPU1p45x0HBRNgynNJiA/viewform
Per accedere occorre acquistare il biglietto per la funivia che porta al Pavillon The Mountain.
(erika david)