Aosta, inaugurata la bibliocabina dell’Arco d’Augusto, decimo punto della Biblioteca Diffusa
Bella cerimonia nel pomeriggio di giovedì 27 marzo; il nuovo punto va a completare il bellissimo progetto dell'associazione Piccole Donnole, coadiuvata dal Comune di Aosta
«Un semino di cultura che porterà un grande raccolto». È la grande speranza legata alla neonata bibliocabina dell’Arco d’Augusto, ad Aosta, decimo punto lettura che va ad arricchire la Biblioteca diffusa dell’associazione Piccole Donnole.
Inaugurata la bibliocabina dell’Arco d’Augusto
Cultura e libertà sono due parole che riecheggiano spesso durante l’inaugurazione, giovedì 27 marzo, del nuovo punto lettura del bellissimo progetto che le Piccole Donnole, in collaborazione con il Comune di Aosta, hanno portato nelle frazioni alte di Aosta e che ora vede una connessione con uno dei luoghi più profondi della città, creando un nuovo punto per gli appassionati lettori.
«La cultura rende liberi»
«La cultura rende liberi e oggi forse non siamo tanto abituati alla libertà, la diamo un po’ per scontata. Riflettere sul suo significato è fondamentale e i libri danno questa possibilità: connettono a un mondo che può darci risposte, raccontare cosa siamo noi oggi anche con altre parole».
Queste le suggestive usate dall’assessore alla Cultura del Comune di Aosta, Samuele Tedesco, che ha tenuto a battesimo la nuova bibliocabina, nata dalla riconversione delle cabine telefoniche abbandonate dell’Arco d’Augusto.
Biblioteca Diffusa, un anno d’oro
Quest’ultimo tassello, come detto, va ad arricchire ulteriormente l’ambizioso progetto della Biblioteca Diffusa, avviato circa un anno fa dall’associazione femminile Piccole Donnole, con l’intento di valorizzare il territorio, in particolare, delle frazioni e sentieri in cui sorgono le nove – oggi dieci – telecabine e diffondere il senso di comunità.
«La trasformazione della cabina telefonica, che altrimenti sarebbe stata dismessa, nasce con l’obiettivo di recuperarne la memoria. Ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale. Quello dell’Arco di Augusto è un punto lettura che si va a connettere con quelli delle frazioni di Arpuilles, Entrebin ed Excenex» spiega Raffaella Santamaria, membro di Piccole Donnole.
Il progetto è stato finora accolto con affetto dalla popolazione e la piazza gremita per l’inaugurazione dimostra che la novità ha suscitato grande entusiasmo.
«La prima cabina telefonica in Italia è stata installata a Milano nel 1952 e 67 anni dopo, nel 2019, in provincia di Novara, è nata la prima bibliocabina» racconta invece Arnela Pepelar, portavoce dell’associazione.
I libri della bibliocabina dell’Arco d’Augusto, così come quelli degli altri nove punti della Biblioteca Diffusa, sono a disposizione di tutte e tutti senza necessità di registrarsi: sono scelti, catalogati e divisi in base alle diverse tematiche.
(sabrina olibano)