Primario arrestato per oltraggio e resistenza offre risarcimento
Il processo al primario di Neurochirurgia del Parini è stato rinviato all'8 aprile; il medico era stato arrestato la sera di Capodanno per aver dato in escandescenze dopo aver provocato un incidente
È rinviato all’8 aprile il processo a Pier Federico Pretti, primario di Neurochirurgia all’ospedale Parini di Aosta, arrestato la sera del primo dell’anno per aver dato in escandescenze dopo aver provocato un incidente.
Il medico oggi a processo davanti al giudice monocratico, Marco Tornatore, con accuse di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza, ha espresso «massima stima nei confronti delle forze dell’ordine», come riporta l’Ansa, e si è detto pronto al risarcimento delle sei persone offese, compreso il ministero dell’Interno, per un totale di 1.200 euro.
Il pubblico ministero ha chiesto la riqualificazione delle contestazioni, prefigurando solo il reato di oltraggio.
I fatti
Il neurochirurgo la sera del primo dell’anno ha tamponato un’auto con a bordo due ragazze, rimaste ferite in modo lieve.
All’arrivo della volante il professionista si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test, iniziando a dare in escandescenze, per questo è stato arrestato e portato in Questura.
Arresto convalidato nel processo per direttissima e rimesso in libertà il giorno seguente.
Il processo è stato rinviato all’8 aprile.
Il medico è assistito dagli avvocati Federico Fornoni e Nicole Joris.
«Il nostro assistito oggi ha reso dichiarazioni spontanee confermando il suo sentimento di massima stima nei confronti delle forze dell’ordine con le quali ha sempre avuto un rapporto di massima collaborazione ed auspica che tutto ciò possa proseguire. Quanto al procedimento penale, questo farà il suo corso» hanno detto gli avvocati all’Ansa.
(re.aostanews.it)